Palazzo Lanfranchi
Pisa
lungarno Galilei, 9
050 910210 FAX 050 20161
WEB
Una storia di segni
dal 28/11/2014 al 14/3/2015
mar - dom 9-18, chiuso 25 dicembre, Capodanno, 6 gennaio
050 2216060
WEB
Segnalato da

Spaini & partners




 
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28/11/2014

Una storia di segni

Palazzo Lanfranchi, Pisa

Le incisioni di Tullio Pericoli. I paesaggi, motivo centrale dell'impegno artistico di Pericoli, sono raccontati con raffinate trame grafiche e complessi registri tonali. Un percorso di oltre 100 opere.


comunicato stampa

A cura di Alessandro Tosi
Con la collaborazione di Galleria Ceribelli, Bergamo

Nelle suggestive sale del Palazzo Lanfranchi, affacciate sul Lungarno, Pisa e il Museo della Grafica ospitano, dal 29 novembre 2014 al 15 marzo 2015, una grande mostra dedicata a Tullio Pericoli e alla sua opera incisa.
E’ la prima volta che il pittore e disegnatore marchigiano, una delle voci più note e autorevoli nel panorama artistico contemporaneo, presenta l’intero nucleo delle incisioni realizzate in un arco di oltre trent’anni.
Una storia di segni prevede infatti un percorso che, attraverso oltre 100 opere, racconta i momenti e i temi della ricerca dell’artista, dominatore delle tecniche grafiche e raffinatissimo narratore di volti e paesaggi.

Un percorso che si apre con le tirature dei primi anni ‘80, ovvero, come scrive Franco Fanelli nel bel catalogo edito da Lubrina, “incisioni ad acquaforte e acquatinta, calibrate su una gamma cromatica tanto calda quanto essenziale, nelle quali Pericoli sembra evocare, su cadenze orientaleggianti, misteriose mappe, laddove segno e colore sono in gara con la preziosa complessità della miniatura”. E che, negli anni, scorre sugli ormai celebri scenari dove si affollano libri, frutti, vasi, tavoli, cavalieri, cinghiali e le molte altre “cose” che un’inesauribile e coltissima immaginazione affida a un segno di rara coerenza espressiva e poetica.

I paesaggi, motivo centrale dell’impegno artistico e intellettuale di Pericoli, sono raccontati con raffinate trame grafiche e complessi registri tonali che ne conservano, persino ne amplificano, i valori pittorici e i contenuti morali. Perché i suoi sono paesaggi che hanno “una valenza non solo estetica e contemplativa, ma discorsiva ed etica: ci ricordano chi siamo e chi siamo stati, ci invitano a riflettere su chi vogliamo essere” (Salvatore Settis).
Così come avviene nell’emozionante serie di ritratti – da Robert Louis Stevenson, a Virginia Woolf, Franz Kafka, Italo Calvino, Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda… – che “ci fanno capire come Pericoli riesca in modo personalissimo a far interagire componenti che una lunga tradizione culturale aveva separato e contrapposto, e cioè l’anima e il volto, l’opera e la biografia” (Lina Bolzoni). Per apparire anch’essi, come nella mappa delle rughe di Samuel Beckett, splendidi paesaggi.

La mostra, promossa dal Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa), è realizzata in collaborazione con la Galleria Ceribelli di Bergamo.

Allestimento
ACME04 Srl

Assicurazioni Lloyd’s

Catalogo
Lubrina Editore
Crediti fotografici
Photo Offset, Bergamo

Laboratori didattici
Valentina Diara, Marianna Saliba

Montaggio opere
Silvia Gazzina, Rita Scarselli - Centro di Restauro C.P.R.C.A., Volterra

Segreteria organizzativa
Maria Cioni, Alice Tavoni

Si ringraziano
Simona Bellissimo, Samantha Chia, Giulia Lorefice, Giulia Moscatiello, Daniele Seghetti, Ilaria Sor

Ufficio stampa
Spaini & partners 050/36042 – 310920 matilde.meucci@spaini.it

Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi
Lungarno Galilei 9 -56125 Pisa
Orari di apertura:
Dal martedì alla domenica: dalle ore 9:00 alle ore 18:00
Lunedì: chiuso
Giorni di chiusura:
01/01 (Capodanno)
06/01 (Epifania)
25/12 (Natale)
Costo di ingresso: € 3,00

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