A ferro e... fuoco. Superfici policrome e opere cinetiche in movimento prodotte dagli anni '80 frutto della collaborazione con Horacio Garcia Rossi, storico esponente del movimento dell'Arte Optical.
a cura di Antonio Falbo
La storica sede della Verduciarte, da oltre quarant’anni eccellenza della cultura e dell’arte a Catanzaro, sarà il luogo dove il 2 dicembre 2014 alle ore 17,30 verrà ordinata la personale del maestro Angelo Brescianini. Sarà un evento straordinario per gli estimatori dell’arte contemporanea. Alle pareti si potranno ammirare quaranta pezzi unici di uno dei maestri più innovativi del panorama contemporaneo.
Il pubblico avrà la possibilità di apprezzare una selezionata produzione realizzata per l’occasione dall’artista bresciano.
Angelo Brescianini, che i collezionisti calabresi ricorderanno per la bellissima retrospettiva curata da Antonio Falbo e realizzata nel giugno 2012 presso il Museo del Presente di Rende, sorprende per le sue Performances. La dimostrazione sostanziale del metodo e della tecnica con la quale concepisce le sue opere. “Cosa c’è di più istantaneo e imprevedibile di un proiettile che colpisce la superficie del metallo?”. L’artista usa questo linguaggio per definire il suo gesto e poi aggiunge: “Tuttavia Fontana cosa fece quando inferse per la prima volta il suo bisturi sulla tela provocando la prima lacerazione della storia dell’arte?”. Eppure i suoi proiettili non sono destinati ad offendere, anzi Brescianini evita abilmente di non sbrindellare il metallo, lascia che la pallottola plasmi delicate estroflessioni, producendo delle protuberanze, che egli definisce “bugnature”, capaci di catturare e raccogliere la luce riflessa. Attrarre lo spettatore e trasportarlo in una dimensione astratta: è questo il risultato che l’artista si è sempre prefissato.
Il pubblico calabrese potrà apprezzare anche le eleganti superfici policrome e alcune opere cinetiche in movimento prodotte dagli anni ottanta e frutto della collaborazione con Horaçio Garcia Rossi, storico maestro del movimento dell’arte optical.
In questa dimensione di novità e di accelerazioni stilistiche, venendo meno le norme, appare così decisiva l’esperienza di Angelo Brescianini, che viene considerato uno dei più sorprendenti artisti contemporanei. Colui il quale, con una serie di presenze in mostre e vendite internazionali, sta riscuotendo un buon successo. Le prossime aste lo vedranno protagonista a Parigi con ben dodici opere di grande formato proposte presso la prestigiosa casa di vendita Pierre Bergère e presso l’italiana Poleschi. L’opera “52 spari rossa”, del formato 62,5x62,5 ha raggiunto quotazioni ragguardevoli.
In questo nostro contesto stilistico dobbiamo renderci conto che fino al dopoguerra l’arte era dominata dalla cultura dello jugend (e di secessio o ver sacrum parla tutta la poetica di rinnovamento che si basava sull’irruenza giovanile). Difficile dar conto di un’età così turbinosa e ricca: troppi i movimenti, troppe le istanze, che sembrano emergere dal nucleo dell’invenzione Pop e poi dilatate in tutte le direzioni.
Questa mostra non ha la pretesa di fissare e definire le straordinarie complessità culturali. Vuole solo indicare, al collezionismo più attento, alcuni percorsi intrapresi dal nostro artista. Egli trasforma in una forte componente spirituale i simboli, fino al suo ultimo linguaggio creativo. Le matrici compositive imperfette fuori registro, delineano con l’impatto dei proiettili, percorsi ritmati fortuiti.
Così in Brescianini si combinano, sia la componente innovativa, che spesso dilaga nell’ironia o nell'utopia, sia il linguaggio meccanico-visivo. Il risultato è strabiliante: creare un universo in progress aperto che comunica ancora oggi un senso di instabilità iconica e psichedelica .
Il percorso espositivo presenta prevalentemente acciai. Ma non mancano alcuni oggetti optical e alcune sculture. La rassegna inoltre esibisce, per l’occasione, un’edizione a tiratura limitata di lavori in eleganti cofanetti, creati in esclusiva dall’artista per i collezionisti di Verduciarte Catanzaro.
Inaugurazione 2 dicembre ore 17.30
Verduci Arte
vicolo Duomo, 18 Catanzaro
ingresso libero