Melina. In esposizione la bambola-tovaglietta ideata dalla designer presentata lo scorso settembre in occasione di Source, l'evento dedicato al design autoprodotto.
Sarà uno dei protagonisti del Natale alla Brac Melina, la bambola-tovaglietta ideata dalla designer Valia Barriello e presentata lo scorso settembre in occasione di Source, l’evento dedicato al design autoprodotto svoltosi nella Limonaia di Villa Strozzi a Firenze.
Chi è Melina?
Melina è una tovaglietta all'americana che, una volta piegata, può essere utilizzata anche come bambola. Il progetto si ispira a un vecchio gioco popolare, che consisteva nel ricreare delle bambole piegando e arrotolando uno strofinaccio o un asciugamano in modo che le sue fattezze ricordassero quelle di un bambolotto, la fantasia delle bambine doveva poi fare il resto.
Il progetto di design ha voluto trasformare una buona abitudine in un vero e proprio prodotto ristudiando dimensioni e pieghe, per ottimizzare la piccola tiratura artigianale, e aggiungendo il graphic design per rendere il gioco attuale.
“L’idea di Melina- spiega Valia Barriello- è nata per tenere viva l’usanza di tramandare, di generazione in generazione, i giochi. Quando ho osservato la figlia di un’amica preferire un tovagliolo, da me piegato, al suo ultimo modello di Barbie ho capito che in quel semplice gesto i più piccoli intravvedono una magia. Ho studiato allora come modificare forma e pieghe per renderlo un prodotto con due funzioni. Questo gioco è stato tramandato da mia nonna, che si chiamava Melina, a mia madre e da mia madre a me.”
Chi è Valia Barriello?
Valia Barriello, architetto e ricercatrice in design, si laurea nel 2005 presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, con la tesi "Una rete monumentale invisibile. Milano città d'arte? Sogno Possibile".
Inizia l’attività professionale collaborando con diversi studi milanesi di architettura fino a che la passione per gli oggetti quotidiani e il saper fare con mano la spingono verso il design e verso il mare. Inizia così un dottorato in Design presso la facoltà di Architettura di Genova che consegue nel 2011 con la tesi di ricerca "Design Democratico".
La stessa passione la porta anche alla scrittura che svolge per diverse testate del settore e all’allestimento e curatela di mostre di design.
Porta avanti contestualmente all'attività professionale la ricerca sui temi che ruotano intorno al design democratico all'autoproduzione e all'utilizzo di materiali di scarto. Attualmente lavora presso uno studio milanese, ha collaborato con la NABA come assistente del designer Paolo Ulian e cura la rubrica di design per Artribune.
Per conoscere il suo lavoro www.valiabarriello.com;
www.melinaforkids.com
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Inaugurazione 8 dicembre ore 12
Libreria Brac
via dei Vagellai 18r, Firenze
tutti i giorni 12-24
ingresso libero