Arte da trattoria. L'artista presenta i suoi lavori, affini all'Arte popolare, insieme a un'opera inedita realizzata in loco.
Per il ventennale, ancora in progress, del progetto "Arte da trattoria" (1994) di Claudio Parrini, in collaborazione con Francesco Galluzzi, l'artista esporrà dei lavori suoi e di altri e realizzerà un'opera in loco, spiegando tutte le varianti, le facce ed i percorsi di questa parte del mondo dell'arte popolare. L'arte da trattoria è quella che si vede alle pareti delle trattorie, ristoranti da battaglia, osterie, pizzerie a buon mercato, dei barbieri di paese. Sono i quadri (solitamente olio su tela, nature morte, marine, pagliacci, paesaggi...) che si comprano nei mobilifici, ai grandi magazzini, dalle mani dei pittori stessi. Il loro valore è il loro prezzo stabilito secondo criteri come la dimensione, il tipo di cornice, il fatto che siano dipinti a mano o stampati. L'arte da trattoria esibisce il carattere di merce intrinseco ad ogni valutazione estetica interna al sistema dell'arte. Il commercio di arte da trattoria è un paradigma del mercato dell'arte, della sua capacità di coniugare assolutismo dei valori estetici e circolazione economica della merce. Il finissage prevede la proposta di venfita nei ristoranti e trattorie del quartiere.
Claudio Parrini (1963), networker, pittore e produttore. Vive tra l'Umbria e Milano. Inizia ad occuparsi di Rete nei primi anni Novanta con Dada e StranoNetwork, e poi insieme a vari gruppi: UnDo.Net, Quinta Parete e XS2WEB, ha realizzato negli anni progetti su internet e laboratori, Si è semre occupato di arte popolare, pittura minore e outsider-art; da solo dipinge e scrive.
Inaugurazione 8 gennaio alle 21
Caffellatte
via alfani , 39/r Firenze
ingresso libero