Blind Painting. I lavori presentati esplorano concetti relativi alla distruzione e ricostruzione dell'identita', un processo che cerca di riconsiderare le convenzioni della pittura figurativa.
I lavori presentati da Carlo Formisano per Artisti In Vetrina esplorano
concetti relativi alla distruzione e ricostruzione
“dell’identità”
un processo che cerca di riconsiderare le convenzioni della pittura
figurativa attraverso una gentile spinta verso l’astratto. L’obbiettivo
e’ creare quadri che coinvolgano le problematiche che vanno oltre
quello che e’ immediatamente visibile, spesso mettendo in questione
coscientemente e riflessivamente la natura stessa della pittura e
la politicizzazione dell’identità come qualcosa di costruito,
creato e tangibile.
Un aspetto significante riguarda la mostruosità
della faccia umana, incorporata negli archetipi classici con referenze
storiche sottili (viene in mente Rembrandt) tanto quanto
un’appropriazione sfacciata di maestri del ventesimo secolo
quali Bacon. Ma i lavori sono anche ispirati da infrazioni selvagge
delle regole come esplorate da pittori contemporanei quali
Daniel Richter, Adrian Ghenie o Justin Mortimer.
Concludiamo con una frase dello stesso artista:
“Sono attratto da quegli artisti che hanno sempre infranto le regole;
interessato sempre da come i dipinti possano operare
indipendentemente dalle loro fondamenta della figurazione letterale,
come essi possano coinvolgere l’esplorazione dei colori,
le riduzioni di forme ed il trionfo della materialità, ma che riescono
in ogni modo a raccontare una storia verosimile di vita, risucchiando
l’osservatore nelle suture del soggetto rappresentato per invitarlo poi
verso una comprensione migliore di quello che e’ situate oltre
“l’immagine dipinta.”
Inaugurazione 13 gennaio ore 19
Galleria Gino Ramaglia - Artisti in Vetrina
via Broggia, 10 Napoli
Orario: mar-sab 9-20
ingresso libero