Silvia Mainardi - Galleria Forni
Ars combinatoria. La mostra presenta 20 opere, tra olii e mosaici, tutte realizzate nel corso degli ultimi vent'anni e che testimoniano una cifra stilistica legata fortemente al segno.
Valerio Adami, nato a Bologna nel 1935, ritorna nella sua città natale con una mostra alla
Galleria Forni, fiera di celebrare uno dei più grandi protagonisti della pittura italiana ed
europea del dopoguerra.
Come si legge nella presentazione al catalogo della recente mostra “Allegorie” tenutasi al
MAR di Ravenna, “Bolognese di origine, Adami è in realtà un artista senza frontiere
geografiche o intellettuali. Le sue frequentazioni con artisti, filosofi, scrittori e musicisti – da
Chagall a Octavio Paz, da Buzzati a Calvino, a Carlos Fuentes, da Derrida a Lyotard, a Berio
e Nono – hanno alimentato il suo linguaggio pittorico. Collocato fra gli artisti che si sono
affiancati alla stagione della Pop Art, Adami ha indirizzato il proprio talento su percorsi
originali che gli hanno spalancato le porte del Moma di New York, del Centre Pompidou, di
Documenta di Kassel, della Biennale di Venezia, del Palazzo Reale di Milano e di decine
delle più prestigiose sedi espositive europee e americane.”
Saranno una ventina le opere in esposizione, tra olii e mosaici, tutte realizzate nel corso degli
ultimi vent’anni e volte a testimoniare una cifra stilistica unica nel suo genere e fortemente
legata al segno. “Il disegno appare come un mazzo di carte appena mischiate che ritroverà
il suo ordine nelle regole del gioco” con queste parole l’autore esprime la sintesi del suo
lavoro. Da qui il titolo della mostra “Ars combinatoria”.
Inauguazione 17 gennaio alle 18
Galleria Forni
via Farini, 26 - Bologna Emilia Romagna Italia
Orario: 10,30-19 orario continuato. Sabato 10,30 - 13 e 16 -20
domenica e festivi su appuntamento - chiuso lunedì
ingresso libero