Foto, video e file audio di Martina Melilli sulla storia dell'emigrazione italiana in Libia. Parte integrante della mostra e' la visione del film "Il leone del deserto" di Moustapha Akkad. Nell'ambito della quinta edizione di "A memoria d'uomo".
Si inaugura sabato 20 dicembre alle 18 "Tripolitalians", mostra che raccoglie foto, video e file audio dell'artista Martina Melilli sulla storia dell'emigrazione italiana in Libia.
TRIPOLITALIANS è un percorso di memorie degli italiani vissuti per molti anni in Libia, da coloni, e che nel 1970 hanno dovuto abbandonare quella terra a seguito del colpo di stato del generale Gheddafi.
L’artista Martina Melilli, partendo dalle memorie familiari dei nonni paterni, sta preparando un film documentario su questa vicenda e ha deciso di aprire al pubblico il suo archivio, fatto di materiale fotografico, video e audio raccolto negli anni.
Parte integrante del percorso espositivo è la visione del film, per trent'anni vietato in Italia e sino ad oggi poco conosciuto, “Il leone del deserto” di Moustapha Akkad, regista morto nel 2005.
Il film sarà proiettato i giorni 13 e 30 gennaio alle ore 17:00
"Il leone del deserto" racconta la storia di Omar al-Mukhtar (guerrigliero libico anticolonialista) e più in generale un aspetto della storia d'Italia come "potenza" coloniale sempre offuscato perché capitolo nero all'interno del già nero capitolo fascista. Inoltre, porta ad una riflessione sulla Libia di oggi, la situazione che vive dopo la caduta del regime geddafiano e il ruolo che questo stato gioca nella situazione migratoria attuale del mediterraneo, in un continuo scambio delle parti tra oppressi e oppressori.
La quinta edizione di A MEMORIA D’UOMO, progetto storico dell’Associazione barese TRANSTV, coincide con TRIPOLITALIANS, mostra di materiale per un film sulla storia degli italiani che la politica giolittiana prima e quella fascista poi vollero condurre per la colonizzazione sulle coste nord-africane della Libia, per poi esserne scacciati all’indomani del colpo di Stato di Gheddafi.
A MEMORIA D'UOMO, dopo aver raccolto negli anni passati molte testimonianze di immigrazione ed emigrazione, anche quest'anno sceglie un punto di vista particolare e sostiene il progetto di Martina Melilli con un appello a chiunque conoscesse qualcuno che ha vissuto in Libia o fosse in possesso di materiale privato come home movies, fotografie riguardanti gli anni della colonia italiana.
Il fine è quello di comporre un archivio condiviso oltre che andare a comporre il film a cui sta lavorando.
A MEMORIA D’UOMO, dopo aver raccolto negli anni passati molte testimonianze di immigrazione ed emigrazione, sceglie per questa edizione un punto di vista ed una questione singolare, quella che costituisce il progetto di Martina Melilli e a cui si intende contribuire con una call pubblica per la raccolta di materiale privato (home movies, fotografie e memorabilia) riguardanti gli anni della colonia italiana libica che andranno a costituire un archivio condiviso della memoria.
Martina Melilli (1987) ha ottenuto la laurea magistrale in Arti Visive all'Università IUAV di Venezia e trascorso un anno di studi sul cinema documentario e sperimentale alla Sint Lukas Hogeschool Brussel. Ha esposto i suoi lavori in diverse mostre, collettive e personali, a Venezia, Padova, Milano, Weimar, Bruxelles. La sua ricerca, visiva e concettuale, si riconosce nel linguaggio Documentario e si esprime principalmente tramite il video e la fotografia (spesso analogica). La linea è per l’artista componente fondamentale nella composizione delle immagini, ma anche la linea del tempo, e la Storia, le storie. Un percorso. La memoria, l'archivio. Dal 2010 lavora al progetto Tripolitalians, una ricognizione di memorie e la costruzione di un archivio multimediale della comunità libico-italiana sparpagliata per l'Italia dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1970. Dalla fine del 2013 è di base a Bari dove è impegnata, tra l'altro, nella promozione territoriale del genere Documentario. Nel 2014 fonda assieme a Marco Bonaccolto, Stefano Serretta e Rossella Tricarico il collettivo MARSALA11.
www.martinamelilli.com
Inaugurazione sabato 20 dicembre alle ore 18
Mediateca regionale pugliese
via Zanardelli 30 Bari