Marina Abramovic
Ivan Le Lorraine Albright
Boushra Almutawakel
Vincenzo Amato
William Anastasi
Lyle Ashton Harris
John Baldessari
Barry X Ball
Will Barnett
Jay Batlle
Cecilia Beaux
Thomas Hart Benton
Ellen Berkenblit
Ernest Blumenschein
Mary Shepard Greene Blumenschein
Umberto Boccioni
Mel Bochner
Dove Bradshaw
Colleen Browning
Brian Calvin
Peter Campus
Davide Cantoni
Chuck Close
Susanna Coffey
Daniela Comani
Gohar Dashti
Robert De Niro Sr.
Aron Demetz
Sussan Deyhim
Edwin Walter Dickinson
David Dixon
Marcel Duchamp
Anh Duong
Asher B. Durand
Thomas Eakins
Charles Loring Elliott
Louis Faurer
Carlo Ferraris
Robert Feintuch
Stefano Fioresi
Gertrude Horsford Fiske
Saul Fletcher
John Frazee
Angel Miguel Garcia
Rachel Garrard
Shadi Ghadirian
Fereidoun Ghaffari
Amirali Ghasemi
Gilbert and George
Kathleen Gilje
Allen Ginsberg
William Gropper
George Grosz
Samia Halaby
Lilian Wescott Hale
Bendix Harms
Mona Hatoum
Ghazaleh Hedayat
Julie Heffernan
Barkley L. Hendricks
Daniel Huntington
Peter Hurd
Rana Javadi
Eastman Johnson
Titus Kaphar
James Karales
Nadia Khawaja
William King
Everett Raymond Kinstler
Jeff Koons
Jacob Lawrence
Hughie Lee
Smith
Saul Leiter
Annette Lemieux
Mary Fairchild MacMonnies Low
Vivian Maier
Piero Manzoni
Carlo Maria Mariani
Mary Beth McKenzie
Ana Mendieta
Ivan Mestrovich
Felice Waldo Howell Mixter
Randy Moore
Walter Moroder
Samuel F.B. Morse
Nzingah Muhammad
Peter Nagy
Bruce Nauman
Senga Nengudi
Shirin Neshat
Richard Nonas
Tameka Norris
Toyin Odutola
Luigi Ontani
Catherine Opie
Dennis Oppenheim
Meret Oppenheim
Walter Pach
Philip Pearlstein
Giuseppe Penone
Robert Phillipp
Sylvia Plimack Mangold
Rona Pondick
Edith Mitchill Prellwitz
Florio Puenter
Luisa Rabbia
Arnulf Rainer
Ellen Emmet Rand
Annie Ratti
Robert Rauschenberg
Charles Vincent Sabba
Salvo
Paul Starrett Sample
John Singer Sargent
Peter Saul
Eugene Francis Savage
Salvatore Scarpitta
Andres Serrano
Jonathan Shahn
Cindy Sherman
Tal Shochat
Jessica Shokrian
William Arthur Smith
Raphael Soyer
Vera Tamari
Vladimir Tamari
Wayne Thiebaud
Anne Thulin
George Clair Tooker
Iké Udé
Walter Ufer
Carlos Vega
William Villalongo
Andy Warhol
William Wegman
Ai Weiwei
Hanna Wilke
Bill Witt
Beatrice Wood
Francesca Woodman
Andrew Newell Wyeth
James Browning Wyeth
Newell Covers Wyeth
Inass Yassin
Michele Zalopany
Filippo Fossati
Diana Thompson
Maurizio Pellegrin
Portraits of Artists in Their Presence. L'esposizione esplora la relazione che gli artisti hanno con la loro immagine e come le norme culturali hanno influenzato e trasformato nel tempo le convenzioni di questo particolare genere.
a cura di Filippo Fossati, Diana Thompson e Maurizio Pellegrin
New York, NY—The National Academy Museum presenta Self: Portraits of Artists in Their Absence, una mostra sull’autoritratto curata da Filippo Fossati, Diana Thompson e Maurizio Pellegrin.
L’esposizione esplora la relazione che gli artisti hanno con la loro immagine e come le norme culturali hanno influenzato e trasformato nel tempo le convenzioni di questo particolare genere. Le 150 opere presenti sono in parte prese dal vasto catalogo della collezione del museo che include artisti della prima metà dell’ottocento come Asher B. Durand, Thomas Eakins, Cecilia Beaux, e del novecento come George Grosz, Will Barnet, Andrew Wyeth, Jacob Lawrence, Wayne Thiebaud, Robert Rauschenberg e Howardena Pindell e in parte in prestito da collezioni pubbliche e private che comprendono tra gli altri lavori di artisti come Marcel Duchamp, Piero Manzoni, Meret Oppenheim, Hannah Wilke, Bruce Nauman, Dennis Oppenheim, Ana Mendieta, Vivian Meier, Jeff Koons Shirin Neshat, Cindy Sherman, Catherine Opie, e Ai Weiwei.
L’autoritratto é un genere che alcuni storici fanno risalire al quattordicesimo secolo avanti cristo, quando Bak, il capo degli scultori del faraone Akenathon, si raffigura insieme alla moglie su una stele di quarzite. L’autoritratto si diffonde sui codici del Medio Evo e acquista importanza durante il Rinascimento, continuando a cambiare espressione e stili nel tempo fino ai nostri giorni.
Self: Portraits of Artists in Their Absence é insieme una ricognizione e una verifica di modi e varietà dell’autorappresentazione degli ultimi 200 anni. Oltre a tracciare un percorso storico dell’autoritrattistica americana dell’ottocento e raccontarne l’espansione nel novecento, la mostra illustra la compulsiva ossessione celebrativa dell’autoritratto nell’arte e nella societá contemporanea, quella digitale e di internet, con la presenza di artisti di 30 nazionalità diverse e con due sezioni interattive che si realizzano con i contributi dei visitatori.
Filippo Fossati, Curator at Large, precisa le ragioni del titolo: “L’artefice é al tempo stesso modello, protagonista e interprete. Si trova altrove, in un altro luogo e in un altro tempo. Solo la sua immagine é presente. Quel che accade nell’autoritratto é in sintesi un processo di annullamento e di sostituzione di un soggetto con un altro oggetto. Il quadro, scultura, fotografia o video sono lo specchio, la prova, il documento di un’assenza. Gli artisti indossano una maschera, salgono sul palco, creano un ruolo, lo interpretano e poi fanno un passo indietro e scompaiono…”
Maurizio Pellegrin, Direttore Artistico del Museo e dell’Accademia continua: “Il concetto di assenza nell’arte ed in particolare nell’autoritratto, é una questione cara agli artisti d’ogni tempo. Penso alle Annunciazioni in cui la presenza di Dio viene rappresentata facendone percepire la mancanza visiva”. Diana Thompson, Curatrice delle collezioni: “Attraverso i secoli gli artisti hanno usato l’autoritratto come mezzo per presentarsi. Era d’uso per esempio cercare una commissione o un contratto mandando un autoritratto al committente come un biglietto da visita. Sofonisba Anguissola viene assunta alla corte del Re di Spagna grazie all’autoritratto che invia mesi prima di comparire”.
La mostra comprende due sezioni in cui il pubblico può partecipare contribuendo un autoritratto. All’ingresso si trova una cabina fotografica che ricorda quelle per fototessere. I visitatori possono stampare le proprie fotografie o inviare le immagini digitali al sito del museo. Sulle scale che portano da un piano all’altro il pubblico puó partecipare scrivendo sui muri un pensiero autobiografico.
L’esposizione prosegue nelle sale dell’adiacente Accademia con la mostra Experiments in Self-Portraiture in cui studenti e insegnanti della scuola espongono i loro autoritratti.
Nel Curatorial Lab all’ultimo piano del museo inaugurano contemporaneamente due nuovi progetti dal titolo Revealing Architecture realizzati in collaborazione con lo studio d’architettura FoxFowle e con il pittore Richard Haas.
L'Accademia ringrazia per il sostegno: Institute of Museum and Library Services, the Hearst Foundations, the Sy Syms Foundation, The Wolf Kahn and Emily Mason Foundation, The Greenwich Collection, the Bonnie Cashin Fund, The Reed Foundation, The Cowles Charitable Trust, and public funds from the New York City Department of Cultural Affairs in partnership with the City Council.
THE NATIONAL ACADEMY MUSEUM AND SCHOOL
Fondata nel 1825, l'Accademia Nazionale è l'unica istituzione del suo genere che integra un museo, scuola d'arte ed un’associazioni di artisti e architetti dedicato alla creazione e conservazione di una storia vivente dell’arte e dell’architettura americana. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito www.nationalacademy.org.
Elenco degli Artisti:
Marina Abramovic, Ivan Le Lorraine Albright, Boushra Almutawakel, Vincenzo Amato, William Anastasi, Lyle Ashton Harris, John Baldessari, Barry X Ball, Will Barnett, Jay Batlle, Cecilia Beaux, Thomas Hart Benton, Ellen Berkenblit, Ernest Blumenschein, Mary Shepard Greene Blumenschein, Umberto Boccioni, Mel Bochner, Dove Bradshaw, Colleen Browning, Brian Calvin, Peter Campus, Davide Cantoni, Chuck Close, Susanna Coffey, Daniela Comani, Gohar Dashti, Robert De Niro Sr., Aron Demetz, Sussan Deyhim, Edwin Walter Dickinson, David Dixon, Marcel Duchamp, Anh Duong, Asher B. Durand, Thomas Eakins, Charles Loring Elliott, Louis Faurer, Carlo Ferraris, Robert Feintuch, Stefano Fioresi, Gertrude Horsford Fiske, Saul Fletcher, John Frazee, Angel Miguel Garcia, Rachel Garrard, Shadi Ghadirian, Fereidoun Ghaffari, Amirali Ghasemi, Gilbert and George, Kathleen Gilje, Allen Ginsberg, William Gropper, George Grosz, Samia Halaby, Lilian Wescott Hale, Bendix Harms, Mona Hatoum, Ghazaleh Hedayat, Julie Heffernan, Barkley L. Hendricks, Daniel Huntington, Peter Hurd, Rana Javadi, Eastman Johnson, Titus Kaphar, James Karales, Nadia Khawaja, William King, Everett Raymond Kinstler, Jeff Koons, Jacob Lawrence, Hughie Lee-Smith, Saul Leiter, Annette Lemieux, Mary Fairchild MacMonnies Low, Vivian Maier, Piero Manzoni, Carlo Maria Mariani, Mary Beth McKenzie, Ana Mendieta, Ivan Mestrovich, Felice Waldo Howell Mixter, Randy Moore, Walter Moroder, Samuel F.B. Morse, Nzingah Muhammad, Peter Nagy, Bruce Nauman, Senga Nengudi, Shirin Neshat, Richard Nonas, Tameka Norris, Toyin Odutola, Luigi Ontani, Catherine Opie, Dennis Oppenheim, Meret Oppenheim, Walter Pach, Philip Pearlstein, Giuseppe Penone, Robert Phillipp, Sylvia Plimack Mangold, Rona Pondick, Edith Mitchill Prellwitz, Florio Puenter, Luisa Rabbia, Arnulf Rainer, Ellen Emmet Rand, Annie Ratti, Robert Rauschenberg, Charles Vincent Sabba, Salvo, Paul Starrett Sample, John Singer Sargent, Peter Saul, Eugene Francis Savage, Salvatore Scarpitta, Andres Serrano, Jonathan Shahn, Cindy Sherman, Tal Shochat, Jessica Shokrian, William Arthur Smith, Raphael Soyer, Vera Tamari, Vladimir Tamari, Wayne Thiebaud, Anne Thulin, George Clair Tooker, Iké Udé, Walter Ufer, Carlos Vega, William Villalongo, Andy Warhol, William Wegman, Ai Weiwei, Hanna Wilke, Bill Witt, Beatrice Wood, Francesca Woodman, Andrew Newell Wyeth, James Browning Wyeth, Newell Covers Wyeth, Inass Yassin, Michele Zalopany.
Inaugurazione 28 gennaio
National Academy of Design
1083 Fifth Avenue New York, NY
Mercoledì - Domenica 11:00-18:00