Spazioborgogno
Milano
Ripa di Porta Ticinese, 113
02 89423535
WEB
Due mostre
dal 27/1/2015 al 21/2/2015
mar - dom 12-19

Segnalato da

Spazioborgogno




 
calendario eventi  :: 




27/1/2015

Due mostre

Spazioborgogno, Milano

Giancarlo Scagnolari espone forme armoniche di estrema sintesi, poste in quel labile punto di contatto tra il disegno e la scultura. "Visioni contemporanee" presenta opere di 29 artisti italiani, un universo multidisciplinare fatto di idee, osservazioni, espressioni.


comunicato stampa

Giancarlo Scagnolari

cura di Marco Bazzini

A ben guardare nel fermento che anima e informa sempre più l’arte del nostro presente può succedere ancora, sebbene sempre più di rado, di incontrare artisti che amano molto restare chiusi nello studio e poco mostrarsi in pubblico. Non tanto perché vogliono rispettare il mito dell’artista tormentato e solitario, secondo quella che è la tradizione romantica forse ancora troppo diffusa, ma perché il loro interesse si concentra sulla quasi esclusiva necessità a portare avanti la loro ricerca, sul voler continuamente varcare la soglia dell’esperienza mai paghi del risultato raggiunto, sul sentirsi soddisfatti al termine di una conoscenza tanto da non valutare nemmeno la necessità di mostrarla. Convincerli a uscire allo scoperto con il lavoro sotto il braccio per entrare in spazi espositivi non è impresa da poco ma, a volte, vale la pena condurla fino in fondo per la sorpresa che si può rivelare davanti agli occhi del pubblico. Tra questi incontri fortunati è sicuramente possibile annotare quello con Giancarlo Scagnolari, un artista che dagli anni novanta si dedica a un’originale ricerca tanto da far diventare le sue infrequenti mostre un evento.

Una sorpresa che lo Spazioborgogno di Milano presenta con la mostra “Roll” che segna il temporaneo rientro dell’artista da Londra dove in solitaria vive e lavora dal 2010.

Da sempre le sue opere sono manifestazioni di un’apparente serenità, leggerezza e rigore costruite attraverso l’utilizzo della vitalità naturale del materiale e delle forze che nei diversi stati si sprigionano in relazione con lo spazio e la sua architettura. Il risultato sono delle forme armoniche di estrema sintesi che si vanno a porre in quel labile punto di contatto tra il disegno e la scultura, tra il progetto e l’esecuzione perché la tensione che permette di costruirle è sia dell’azione del tendere che di ciò che è teso. Un metodo di lavoro che contemporaneamente apre e chiude all’improvvisazione e che richiede la profonda conoscenza di tutti gli elementi; una padronanza che è possibile acquisire solo con la lenta e totale dedizione al materiale e alle diverse fasi del lavoro.
Proprio in riferimento a questa capacità di controllo le lineari e morbide forme presentate presso lo Spazioborgogno dialogano direttamente con la profonda e bianca sala come fossero riccioli su una pagina. Da qui anche il titolo della mostra: Roll.

Di queste opere Scagnolari dice: “La presenza del vuoto lascia spazio a tutte le forme e il bianco, come in un foglio, ė un serbatoio di energia. Il compito dei segni ė quello di guidare il flusso in figure che incarnano la loro segreta potenza. Segni di fluttuazione, leggerezza, lucidità ed equilibrio naturale.”

Dopo molti anni Giancarlo Scagnolari (Lecco, 1966) torna a Milano, città in cui ha studiato nella seconda metà degli anni Ottanta presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e dove ha partecipato attivamente alle attività della Casa degli Artisti, l’indimenticabile progetto a favore delle nuove generazione promosso dagli artisti Luciano Fabro e Hidetoshi Nagasawa insieme alla storica dell’arte Jole De Sanna.

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Visioni contemporanee
Esperienze di confine tra realtà e immaginazione
Mostra collettiva di arte contemporanea italiana ideata e realizzata da IGAV-Istituto Garuzzo per le Arti Visive

a cura di Alessandro Demma

La mostra
Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione , ideata e realizzata dall’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive e curata da Alessandro Demma, è un’esposizione collettiva che vuole mettere a fuoco alcune delle esperienze più significative dell’arte italiana contemporanea. Una selezione di opere firmate da artisti che appartengono a diverse generazioni: 29 gli artisti scelti tra i venticin que e i cinquant’anni.

La mostra, già esposta a Capri (Certosa di San Giacomo, settembre - ottobre 2014), viene riproposta ora a Milano allo Spazioborgogno e proseguirà per la Cina, destinazione Shanghai ( SPSI Art Museum , giugno - luglio 2015).

Il progetto presenta espressioni, forme e strutture dell’attuale scena artistica italiana, un universo multidisciplinare fatto di idee, osservazioni, visioni. Una mostra “diffusa” in cui gli artisti che lavorano con tecniche diverse e si concentrano su diversi linguaggi, dalla pittura a lla scultura, dalla fotografia al video , all’installazione, riflettono sul presente e sul senso di fare arte oggi in un sistema globale, che non è chiuso, ma apertissimo e in rapido mutamento. Caratteristico di un mondo che, non a caso , il sociologo polacco Zygmunt Bauman ha definito appropriatamente “liquido”.

Nella molteplice realtà artistica di oggi, in un sistema che tutto consuma e tutto omologa con movimento ininterrotto qual è la funzione dell’arte? Quali strategie può attivare l’artista per segnalare l’unicità del suo messaggio? Il progetto Visioni contemporanee vuole riflettere sul significato di “fare arte” e, in particolare, vuole analizzare e evidenziare alcuni aspetti dell’arte italiana, intesi come spazi di riflessione cul turale e pluripercettivi del contemporaneo.

Un dialogo tra generazioni, sperimentazioni e vicende che presenta opere realizzate da chi riflette sul presente e sulle possibilità future, che racchiude la storia e la critica della società odierna, i suoi prin cipi e le sue derive, e che attiva “esperienze di confine” tra realtà e immaginazione. Visioni contemporanee è il logos fisico e concettuale dove si intrecciano differenti espressioni dell’arte italiana, la cornice ideale e reale di uno spaccato significat ivo della cultura artistica del nostro Paese.

Gli artisti in mostra:
AfterAll; Maura Banfo; Matteo Basilè; Domenico Borrelli; Botto&Bruno; Stefano Cagol; Gianni Caravaggio; Filippo Centenari; Davide Coltro; Peter Demetz; Rocco Dubbini; Paolo Grassino; Francesco Jodice; Mariangela Levita; Nicus Lucà; Domenico Antonio Mancini; Masbedo; Marzia Migliora; Moio&Sivelli; Marina Paris; Perino&Vele; Giulia Piscitelli; Marco Nereo Rotelli; Rosy Rox; Francesco Sena; Diana Avgusta Stauer; Adrian Tranquilli; Fabio Viale; Ciro Vitale.

Comitato scientifico:
Guido Curto; Roberto Lambarelli; Gianluca Marziani.

Con il Patrocinio di:
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

- Soprintendenzaspeciale per il Patrimonio Storico Ar tistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli e della Reggia di Caserta ; Comune di Milano ; Regione Campania; Provincia di Napoli ; Città di Capri; Comune di Anacapri; GAI - Giovani Artisti Italiani.

Partner ufficiale Sisal

Sponsor: Flyren.

IGAV–Istituto Garuzzo per le Arti visive
via Lessolo 3 Torino Tel. +39 011.8124456 info@igav-art.org - www.igav-art.org

Immagine: Giancarlo Scagnolari

Ufficio Stampa IGAV:
Elettra Pr
Elettra Zadra Tel. 335 5929854 - elettra.zadra@elettrapr.it
Benedetta Prisco Tel. 393 8410872 - benedetta.prisco@elettrapr.it

Inaugurazione Mercoledì 28 febbraio ore 18.30

Spazioborgogno
Ripa di Porta Ticinese 113 Milano
Orari:
Dal martedì – domenica, ore 12 -19
ingresso libero

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