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3/2/2015

Carlo Mollino

Istituto italiano di cultura IIC, Paris

Dal 5 febbraio al 30 aprile 2015, l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, in collaborazione con il Museo Casa Mollino di Torino, espone una mostra sul lavoro di Carlo Mollino (1905-1973).

La mostra presenta mobili originali, progetti, disegni, modelli architettonici e automobilistici, oltre ad un centinaio delle famose fotografie Polaroid che illustrano cronologicamente tutte le attività di questo eclettico personaggio fuori dal comune: architetto, designer, pilota d’auto e d’aereo, fotografo, sciatore professionista e professore di composizione architettonica al Politecnico di Torino.

Pezzo forte dell’ esposizione, che presenta documenti raramente esposti al pubblico è la"Casa del Sole" di Cervinia progettata e costruita con tutti i mobili nel 1954. La recente vendita a New York (Christie) di cinque mobili di Mollino per tre milioni di dollari, riflette l'importanza internazionale dell’ opera di questo grande personaggio del dopoguerra, che fu pioniere del suo tempo per il linguaggio estetico degli arredi, caratterizzati da forme antropomorfiche ma anche da linee snelle ed empiriche sospese in uno spazio reinventato.

Brillante teorico in svariati argomenti, tra i quali l’architettura occupa un posto di rilievo, è noto soprattutto per la costruzione della “Società Ippica Torinese”(1937-40, demolita nel dopo guerra per fare posto ad una scuola), considerata un capolavoro nella storia del paesaggio urbano del XX secolo e per il Teatro Regio di Torino. Progetta meravigliosi arredi di interni e mobili, sempre eseguiti come pezzi unici. La pubblicazione del volume “Architettura Arte e Tecnica” (1950) completa la sua professione di teorico.

Altri argomenti a lui cari sono lo sci, la meccanica, le automobili e gli aeroplani. Abile fotografo, arreda per se stesso tra il 1936-60 tre appartamenti speciali, esclusivamente dedicati alle riprese fotografiche. Dopo il suo iniziale interesse per la fotografia in chiave surrealista e simbolista, rigorosamente in bianco/nero, nel 1950 pubblica “Il Messaggio dalla Camera Oscura”, che contiene uno dei testi più interessanti mai pubblicati sulla fotografia. Dagli anni ’50 si dedica esclusivamente a ritratti femminili e dal 1962 li realizza unicamente in Polaroid. Nel 1960 inizia un progetto per una sua casa segreta, mai abitata in vita, che oggi costituisce il Museo Casa Mollino, fondato da Fulvio e Napoleone Ferrari nel 1999, attualmente dedicato alla ricerca, allo sviluppo, alla diffusione e all’autenticazione del lavoro di Carlo Mollino.

Inaugurazione 4 febbraio ore 18.30

Istituto italiano di cultura IIC
73, rue de Grenelle (Hotel de Galliffet) Paris
Lunedi-Venerdì 10- 13 e 15-18
ingresso libero

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