Adi Haxhiaj
BROS
Cosimo Filippini
Simona Andrioletti
Claudio Matthias Bertolini
Josephine Pasura
Lara Loeser
Simona Andrioletti
Simona Andrioletti ha organizzato un progetto sul paesaggio unendo le visioni "vertiginose" di 7 artisti provenienti da varie parti d'Europa. Nell'ambito di Studi festival.
Lo
studio
fotografico
Elevenstudio
ospita,
in
occasione
del
Studi festival
(Milano,
10-15
febbraio),
la
mostra
Breathe‐taking.
Il
titolo
Breathe-‐taking
ricalca
il
sentimento
che
un
saltatore,
come
Walter
Steiner,
poteva
vivere
ogni
volta
che
messi
gli
sci,
staccato
il
salto,
si
trovava
sospeso
a
librare
nell’aria
attendendo
di
ritoccare
il
suolo.
E’
la
sensazione
del
terreno
che
manca
sotto
i
piedi,
una
meraviglia
adrenalinica
che
gli
spazi
infiniti
di
un
paesaggio
permettono
di
provare
e
sperimentare;
vertigini
di
quelle
che
si
provano
su
una
scogliera
a
picco
sull’oceano,
sulla
vetta
di
una
montagna.
E’
il
desiderio
di
un
contatto
diretto
con
la
Terra
che
porta
ad
annullare
la
distanza
che
intercorre
tra
essa
e
il
nostro
corpo,
nella
ricerca
di
una
possibile
fusione;
un
sentimento
di
eccitazione,
quello
che
si
sente
quando
partendo
si
osservano
i
lunghi
binari
nella
nebbia.
Paesaggi
che
diventano
il
pretesto
per
iniziare
un
viaggio,
nella
convinzione
che
nuovi
luoghi
possano
produrre
nuove
immagini.
“E’
come
vedere
qualcosa
che
si
conosce
ma
che
non
si
era
mai
visto
prima.” 1
Prenderanno
parte
alla
mostra
sette
artisti
uniti
da
una
sensibilità
comune
nel
modo
di
operare,
artisti
che,
per
diversi
motivi,
ho
incontrato
nel
mio
percorso.
Simona Andrioletti
1) Io
sono
i
miei
film
(film
su
Werner
Herzog),
regia
di
Christian
Weisenborn
e
Erwin
Keusch,
1979.
FOCUS VENERDÌ 13 FEBBRAIO
Elevenstudio
via Luigi Pirandello, 2a - 20090 Milano
Dalle 18 alle 21