Studio di Simone Masetto Maghe
Milano
via Druso, 5

Scoprire la memoria
dal 9/2/2015 al 14/2/2015
18-21
WEB
Segnalato da

Simone Masetto Maghe




 
calendario eventi  :: 




9/2/2015

Scoprire la memoria

Studio di Simone Masetto Maghe, Milano

Le opere esposte sono il frutto di informazioni, ricordi e impressioni elaborati da 7 artisti. Questi materiali sono presentati all'interno di scatole o libri. Nell'ambito di Studi festival.


comunicato stampa

Lo Studio Aperto di Simone Masetto Maghe in Via Druso 5, intende preservare la propria natura di “Habitat” laboratoriale e sperimentale, nella logica di un accumulatore esperienziale.
Le opere in esposizione, sono il frutto indiscusso della raccolta di informazioni, ricordi, e impressioni, che ogni singolo artista ha trattenuto ed elaborato nel corso della propria ricerca.
Questi materiali saranno presentati per la prima volta per mezzo di una scatola o libro, consultabili dal fruitore. L'artista potrà così raccontare se stesso e la propria indagine attraverso immagini e appunti messi a disposizione del pubblico, il quale navigherà in una rete di Storie.
I 47 mq dello Studio, sarà un territorio da scoprire e un luogo di ricerca.
Esso rappresenterà un dispositivo, che trasmette e riceve informazioni, un nucleo vivo e fluido in funzione della “Memoria”, rilasciando un sentimento di rinnovo dei valori umani.

Gli Artisti in mostra dal 10 al 15 febbraio 2015:

LUCA CANIGGIA
Milano, 17 Marzo 1989
Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Arese nel 2007, frequenta i corsi di illustrazione grafica alla Scuola Arte&Messaggio di Milano, che interrompe per iniziare un nuovo percorso formativo presso l'Accademia di Belle Arti di Brera nel corso di pittura.
Una profonda inquietudine lo porta fuori dalla struttura accademica, e la necessità di lavorare contribuisce all' interruzione degli studi nel 2010, per poi riprenderli nel 2014. In questo periodo, Luca Caniggia continua la sua ricerca pittorica, caratterizzata dall'aumento delle dimensioni della tela, e dall'inclusione di figure femminili le quali si trovano ora soavi, ora straziate, da una forza del segno, di un mare in tempesta e che ritrovano quiete nell'animo dell' osservatore. Attualmente frequenta il corso di pittura del Maestro Omar Galliani presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.
Mostre e Personali
“The Why of Art” , “Live Painting” esposizioni collettive a cura di EstroVerso, Milano, 2012/2013 “Inverart” esposizione collettiva nel Padiglione di arte giovane a Inveruno, Novembre 2012 “Mostra personale” presso lo Studio Spazio Ars di Legnano, Luglio 2012 “Simposio di Pittura” a Villa Mossa di Occhieppo Superiore(BL), Giugno 2009

MIRIANA GAMIDDO
Bollate (Milano), 19 Dicembre 1993
Ancor prima di diplomarsi nel 2012, in Grafica pubblicitaria presso l'Istituto Tecnico Sperimentale di Bollate, nel 2011 illustra il libro per bambini dal titolo “Il ladro di calzini” per conto di Melograno Edizioni. Iscritta in pittura dal 2012 presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, e attualmente allieva del Maestro Omar Galliani, nel 2014 pubblica nuovamente un libro di poesie dal titolo “Caffe letterario vol. 1” per EDB Edizioni. Nell'opera “Metamorfosi”, composta da 18 stampe fotografiche, all'interno di una linea temporale, Miriana Gamiddo crea un percorso di ritrovamento identificativo. Elabora le immagini, per sopperire a una mancanza affettiva. Si parte da un volto maschile, il quale viene sezionato e ricomposto in varie configuarzioni. Il lavoro si compie, nella progressiva sostituzione e fusione per trasparenza delle sezioni maschili con quelle di un nuovo volto: il volto dell'artista.
Mostre
“Prova d'esame” Una selezione di allievi del corso di Pittura di Omar Galliani all'Accademia di Belle Arti di Brera, Galleria Antonio Battaglia, Milano, dal 24 Giugnio al 9 luglio 2014. A cura di Omar Galliani e Antonio Battaglia. “The Eyes Talent Show” Partecipa all'omonimo programma televisivo esposizione collettiva presso la Società Umanitaria di Milano, Dicembre 2014. A cura di Milo Goj e Enrica Governi.

JUAN EUGENIO OCHOA
Medellin, Colombia, 29 Agosto 1983
Dopo aver conseguito il Diploma di Laurea in Medicina, ha realizzato studi di ricerca in Cardiologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ottenendo il titolo di dottorato nel luglio 2013. Nello stesso anno consegue il diploma nel Bienno specialistico di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, con la tesi “Caratteri della Pittura Analitica Italiana e rapporti con la Pittura Europea”. 110 e lode. Lirica Analitica non è solo il titolo di un’opera ma un programma di lavoro, un modus operandi. Il voro artistico di Ochoa verte su un processo di creazione molto tradizionale rispettando i principi fondamentali della pittura ad olio. La stratificazione pittorica ottenuta con la sovrapposizione di linee e velature, corrisponde a una procedura manuale che proprio nell’atto di ricostruire la realtà, trova il modo di distaccarsene. La tela diventa così uno spazio di trasformazione costruttiva in cui l'immagine, anziché trovare una nuova identità, afferma il suo carattere mutevole, la sua "vita" paradossale e la sua natura di "fantasma", sfuggente e inafferrabile. Lirica-analitica è un universo composto da soggetti che rasentano il surreale senza mai distogliere l’attenzione dalla realtà. Ha realizzato diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero e Vincitore e Finalista di alcuni premi Nazionali ed Internazionali. Vive e lavora a Milano.
Mostre Personali
“Lirica-Analitica”, mostra ospitata presso la XV edizione della Rassegna Internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto (KOINÈ). Fiera di Vicenza, dal 13 al 16 aprile 2013 (Cat). A cura di Prof. Andrea del Guercio, Arch. Stefano Mavilio. “Il colore nell’era della visione digitale”, Premio Nazionale per la pittura Maimeri, Fondazione Maimeri, Milano. Dal 22 al 26 maggio 2012 (Cat) A cura di Enzo Cannaviello, Gaetano Grillo, Paolo Manazza ed Elena Pontiggia.

JESSICA VIGNA
Garbagnate Milanese (Milano) 10 aprile 1989
Nel 2009 consegue il diploma di Arti Applicate presso l’Istituto d’Arte ‘Dosso Dossi’ di Ferrara. Attualmente in corso di tesi per il diploma triennale di Pittura all’Accademia di Belle arti di Bologna. Durante gli studi accademici ha sviluppato le sue conoscenze in quasi tutte le tecniche pittoriche. Dipinge prevalentemente ad olio su tela, inoltre progetta opere installative e di videoarte. La scelta di creare questa serie nasce dalla riflessione sull’importanza dell’immagine nell’arte. Dopo aver svolto ricerche sul significato del simbolo e sulla semiotica, Jessica Vigna ha elaborato un linguaggio artistico, sterile da trasmissioni volontarie e determinate di significato. Le opere degli stendardi sono costituite in parte da soggetti che ricorrono spesso nella storia dell’arte come simboli. L’ immagine parlerà essa stessa, (significato convenzionale) e allo stesso tempo lo spettatore sarà libero di attribuirgli spontaneamente significato (significato soggettivo). L’opera, entra in contatto con il reale, essa vive al di là dell'artista e rivivrà ogni volta che qualcuno l'osserverà. Vive e lavora a Fiesso Umbertiano, in provincia di Rovigo.
Mostre e Premi
“Mostra Personale” , presso lo Spazio d'Arte Comunale di Poggio Renatico (Ferrara), 2012 "Concorso “I cinque sensi” ,“Pupille gustative”, esposizioni collettive, presso la galleria L'altrove di Ferrara, 2010 “Stand Up", esposizione collettiva presso gallera L'altrove di Ferrara, 2009 “Committenza” di tre scenografie per il teatro di Massa Fiscaglia (Ferrara), 2006 “Mostra Collettiva” alla galleria d'arte Pepita Spinelli, 2006 “Cinema chiama Scuola" Primo premio e donazione dell'opera "Alla Luce del Sole" al Cinema Apollo di Ferrara, 2005

SIMONE VEGRO
Monza, 20 agosto 1991
Nel 2011 consegue il diploma di Disegnatore Tessile presso I.S.I.S. di Setificio “P. Carcano” di Como. Attualmente frequenta il corso di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. La ricerca di Simone Vegro si orienta nell'esplorazione di luoghi e spazi abbandonati, riflettendo sull’azione corrosiva del tempo. L'artista, fa crescere dentro di sè la figura dell'archeologo in cerca di indizi, affermando la volontà di raccontare il passato, di quelle strutture industriali, scolastiche e ospedaliere dimenticate dalla storia locale. Quei vecchi fabbricati, inutilizzati da decenni, sono nuovamente ripopolati dalla Natura. Alberi e piante infestanti crescono rigogliose e robuste, spuntano dalla pavimentazione di un capannone e ricoprono intere facciate di edifici decadenti. Si generano così, nuove figure, il naturale e l'artificiale si incontrano. Simone Vegro coglie con lo scatto fotografico il dato di partenza per una ricostruzione dell'immagine, che spazia dalla prittura alla stampa.
Mostre e Committenze
“Gli abitanti del silenzio” espsizione collettiva presso lo Spazio Lambrate, Milano, 2014 “Decorazione di un tessuto” per l'Azienda Foderami Dragoni ,Fiera Milano Unica, 2013 “Microevento” mostra collettiva EstroVerso, maggio/giugno 2012 “Workshop Arte Murale” presso l’IIS “P. Frisi” di Quarto Oggiaro, Milano, ottobre 2012 “Pink Floyd Day” committenza di un pannello decorativo presso il Teatro Ciak di Milano 2 ottobre 2010 “Miss Vespa” committenza di una scenogrfia presso il “Mercato coperto” di Como, 5 settembre 2010 “Il Duomo incontra l’Arte” mostra collettiva, Milano, 16/17 ottobre 2010

LUCREZIA ZAFFARANO
Rho (Milano), 8 febraio 1991
Diplomata nel 2010 al Liceo Artistico Statale “Caravaggio” di Milano, si laurea nel 2013 all’Accademia di Belle Arti di Brera nel dipartimento di Arti Visive ad indirizzo Pittura con 110/110. Oggi frequenta il secondo anno della specialistica di Pittura, sempre all’Accademia di Belle Arti di Brera con il Prof. Italo Bressan. Da alcuni anni espone e collabora attivamente presso la Galleria Offbrera a Milano. Il linguaggio di Lucrezia Zaffarano, si articola all'interno di tradizioni secolari e religiose, che si tramandano nel tempo. La riflessione, parte da lontano, a ritroso ripercorre le sorti della propria famiglia le quali,una volta svelate dventano vaori Universali. Il tè ed il caffè acuiscono la modifica della carta, che si fa materia viva e portavoce del cambiamento, dimora dei ricordi delle persone. Le sue opere, assumono valenze di “ex voto” , determinate dall'inclusione di oggetti cuciti e cuori sacri. Sono indicatori della fede, dalla spiritualità più alta; quella che non ha bisogno di Dio. Vive e lavora a Milano.
Mostre e Premi
“Art For Economy” mostra collettiva presso la facoltà di matematica di Bangalore, India, a cura di Cristina Muccioli e Roberto Colombo, 2015 “Un’Altra Memoria” progetto espositivo di Urne Funerarie, presso la Fiera Internazionale TANEXPO di Bologna, a cura di Andrea B. Del Guercio, 2014 “ Tracce di Casa” mostra personale presso Colè Gallery, OffBrera, nel periodo del Fuori Salone, a cura di Andrea B. Del Guercio, Milano 2014, “Inverart” mostra collettiva presso i Padiglione d’Arte Giovane, Inveruno, a cura di Andrea B.Del Guercio, 2013 “Asta Art for Art” mostra per la Casa d’Aste Cambi, patrocinata dall’Accademia di Belle Arti di Brera, 2013 “Mozart” mostra collettiva di OffBrera, presso Art Hotel di Salisburgo, a cura di Andrea B. Del Guercio, 2013 “Concorso Nazionale di MINIATURITALIA” primo premio di Miniature in scala 1:12 , presso Hotel Michelangelo di Milano, 2012

SIMONE MASETTO MAGHE
Portogruaro (Venezia), 6 ottobre 1981
Dopo aver conseguito il diploma in Arti Tessili, presso l'Istituto d'Arte di Venezia, nel 2001, lavora sino al 2007 presso la Coop Soc. APE, di Portogruaro, ricoprendo il ruolo di coordinatore di “laboratorio protetto”, progetto di riabilitazione al lavoro di individui socialmente emarginati. Nel 2008 si trasferisce a Milano, dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico di Brera nel 2012 attualmente è iscritto al terzo anno di pittura dell'Accadedmia di Belle Arti di Brera. All'inizio del suo percorso artistico, Simone Masetto Maghe, recupera oggetti e materiali della vita quotidiana in disuso per trasformarli, attribuendo loro nuovi significati e valori Attraverso la pittura, di ambito prettamente “Pop”, egli cerca l’essenza dei gesti consueti per sviluppare una nuova indagine del vissuto. Iniziati gli studi accademici, si distacca nettamente dalla raffigurazione materialeì ritornando così, alle propre origini. Tra il 2012 e 2014, vive una forte crisi esistenziale, dettata dal lutto di un caro parente. Questo peso emotivo, che lo turba per tutto il 2014, diviene strumento indispensabile per lo sviluppo di un linguaggio personale che non gli è nuovo. La pratca del “Recupero”. Simone Masetto in questa nuova fase, ricerca gli elementi principali della Vita, studiando i fenomeni fisici e gli elementi che governano il Cosmo. Con maggiore attenzione, attualmente si dedica alla dimensione dello scorrere del tempo. Lo studio dell'arte classica compartecipa all' evoluzione pittorica informale. Vive e lavora a Milano.
Mostre e Premi
“Any Given Post-it” mostra collettiva, White Noise Gallery, Roma, 31 gennaio 2015. a cura di Carlo Maria Lolli Ghetti e Eleonora Aloise “Talent Prize Insideart” mostra collettiva dei finalisti e premio speciale Insideart.eu, presso la Casa dell'Architettura, Roma, dal 13 al 27 Novembre 2014 (Insideart #100 pp. 118-123, Guido Talarico Ed.) a cura di Elena Pagnotta, Alessandro Caruso. “Mostra artisti Tedeschi e Italiani a Weiterstadt”, Schloss Braunshardt , Weiterstadt, Germania. Dal 20-27 Luglio 2014. A cura di Angelo Falmi. “Premio Richo” finalista del concorso d'arte contemporanea, Spazio Oberdan, Milano, Marzo 2014 (Cat) a cura di Milo Goj e Enrica Governi “La Natura, il pensiero del viaggio” mostra collettiva, Galleria Arte Contemporanea di Valdagno, Vicenza, dal 15 al 30 Ottobre 2013 (Cat). A cura di Angelo Falmi e Farhad Oriuji "Sotto il segno della balena" primo premio del concorso fotografico, sul tema delle sculture di Nicola Salvatore in mostra presso i giardini di Villa Olmo, Como, ottobre 2013 “Un’opera per la vita” Esposizione artistica a scopo benefico. Galleria il Chiostro Arte Contemporanea, Saronno. Dal 22 al 30 giugno 2013 (Pieghevole) A cura di G. Fanelli, G. Grillo, A. Pierno, F. Marrocco “Mostra dei finalisti Barclays Art Prize for young talents”, presso la sede Barklays Bank PLC, via dei mercanti 10, Milano. Dal 9 Aprile al 9 giugno 2013 (Cat). A cura di A. del Guercio A. Mariani, E. Longari. “Orchestrazione” mostra collettiva annuale, promossa dall'Ass. Porto dei Benandanti , presso la galleria d'arte conteporanea I Mulini, Portogruaro, Venezia, ottobre/novembre dal 2002 al 2014 (Cat)

Immagine: Simone Masetto Maghe, Ouroboros, 2014, Olio e applicazioni di velluto su tela, tre elementi 200 x 100 cm.

Nell'ambito di Studi festival
inaugurazione 11 febbraio 2015 ore 18:00 / 21:00

Studio di Simone Masetto Maghe
via Druso, 5 Milano
dalle 18.00 alle 21.00

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