Diario di intime visioni. L'artista nei suoi acquarelli mostra un suo percorso fatto di intime visioni, reso visibile su carte da lettera.
La pittrice Anastasia M.P. espone sette acquarelli di piccole dimensioni che propongono luoghi da lei conosciuti e sognati.
La natura ci offre spettacoli che ristorano l’animo; questo è il motivo per cui si è sempre desiderato di passeggiare per parchi e ville. Anastasia con i suoi acquarelli ci mostra un suo percorso fatto di intime visioni, tra cui ha scelto di rappresentare ciò che le è più piaciuto e che l’ha stimolata a renderlo visibile su carte da lettera.
Infatti questi piccoli dipinti sembrano degli scritti, che però non hanno parole ma immagini, alle volte appena accennate, come le monumentali architetture che sorgono come apparizioni di ombre. Sono luoghi ameni, riesumazioni di momenti particolari che riecheggiano una felicità rarefatta, ricordi di un passato che può appartenerci, dal colore leggermente sbiadito, alle volte la cromatura è stinta, come l’effetto che dà il guazzo dell’acquarello.
Una ricerca di intime passioni, tradotta in colori che sembrano di paesaggi lontani il cui effetto ci consegna ricordi di un tempo che non più si ricongiunge a noi e che solo il pensiero permette di rievocare. Anastasia ti invita a sognare più che a guardare, ti sussurra una vita che solo l’immaginazione rende visibile.
Esperienze visive che formano un diario, appunti poetici di scenari visti o meglio reinventati passeggiando con un libro in mano e riconoscendo nei luoghi un altrove cui sarebbe dolce fare ritorno. Si potrebbe quasi dire che l’acquerello è come la vita: esige mano ferma e delicata, pazienza e delicatezze. Un errore è irrimediabile. Un acquerello è come una poesia breve dedicata a un momento fuggevole di cui cerca di cogliere la grazia.
Giovanni Lauricella
Inaugurazione 13 febbraio ore 18.30
Caffe Tiziano
Piazza dei Carracci, 8 Roma
ingresso libero