Red & Fuchsia. Il progetto artistico mira ad evocare nel visitatore l'esperienza tragica della violenza sulle donne, attraverso un viaggio multisensoriale.
Una mostra d’arte itinerante che partirà dall’Italia per fare il giro del mondo
Lo scopo è quello di raccogliere fondi attraverso delle aste, appositamente organizzate nei vari paesi toccati dall’ iniziativa, che saranno devoluti alle associazioni Acid Survivors Trust International (ASTI) e Acid Survivors Foundation India (ASFI) che assistono e curano costantemente le vittime di queste violenze.
Il progetto artistico, concepito dall’artista Vesna Pavan, mira ad evocare nel visitatore l’esperienza tragica della violenza sulle donne, attraverso un viaggio multisensoriale. Corpo, pensiero ed emozione si manifestano insieme all’osservatore che prende coscienza del dramma vissuto dalle vittime attraverso il valore universale dell’esperienza tattile, visiva e sonora che, superando le barriere linguistiche e culturali, diventa uno strumento univoco di sensibilizzazione.
Durante il viaggio si assisterà ad un’evoluzione dell’installazione che muterà continuamente sostituendo all’opera venduta l’immagine dell’acquirente che diventa egli stesso testimone e parte integrante del progetto.
L’installazione, costituita da opere appartenenti al ciclo “Skin” dell’artista Vesna Pavan, sarà pluri-articolata.
Primo spazio
in un ambiente multisensoriale dove il visitatore potrà ammirare, lungo un tunnel virtuale, l’esposizione di 100 opere, 50 opere di colore rosso che simboleggiano la violenza in ambito familiare, le percosse, le minacce, la violenza psicologica e il femminicidio e 50 di colore fucsia che simboleggiano la piaga delle mutilazioni da acidi. Durante il percorso il visitatore sarà accompagnato dal suono di un battito cardiaco con ritmo crescente che lo aiuterà ad immedesimarsi nelle sensazioni percepite dalle vittime di violenza.
La natura unica delle opere del ciclo “Skin”, la pittura svincolata e smaterializzata dal supporto della tela che diventa l’essenza stessa del quadro, permette allo spettatore di toccare il colore e di interagire con questo, diventando allo stesso tempo osservatore e parte integrante dell’opera e del messaggio in essa contenuto.
Secondo spazio
24 opere di colore bianco, più una d’oro che sarà l’unica presenza costante dell’installazione, in quanto dono personale dell’artista per l’associazione Acid Survivors Foundation India (ASFI) meta finale del viaggio. Questo ambiente simboleggia la rinascita, la speranza e il coraggio della denuncia. Un limbo purificatore dove può avvenire la guarigione.
L’iniziativa si svolge in collaborazione attiva con il Rotary International.
Dopo la mostra di Milano le opere saranno suddivise in lotti di 2 opere rosse, 2 fucsia e una bianca che verranno inviate a tutte le sedi dei Rotary Club aderenti unitamente ad un filmato della mostra di Milano. Al termine del viaggio le foto degli acquirenti delle opere saranno protagoniste di una mostra che si terrà nella città di Palermo, durante la quale saranno consegnati i fondi alle due associazione beneficiarie.
Inaugurazione 14 Febbraio ore 17.30
VProjects
via Monte Nevoso, Milano
Dalle 17:30 alle 21:00
ingresso libero