Gli smalti di Maurizio Barbieri, i collages di Maurizio Frizziero e Graziano Irrera sono esempi di momenti "magici ma soprattutto di lavoro quotidiano".
L’Arte è nella testa degli artisti, nel loro cuore, nella loro anima. Non è cedibile, non è acquistabile. Solo delle sensazioni di seconda mano, delle emozioni mediate dalla tecnica vengono trasmesse. E chi le riceve le fa proprie, le confronta con altre già codificate, le analizza sulla base di esperienze passate e con estrema presunzione crede di aver capito tutto, di poter possedere lo spirito dell’autore. Una vita è lunga ed è difficile anche per l’artista vivere continuamente momenti magici. L’Arte che è in lui, che lo fa muovere, lottare, lavorare, ogni tanto se ne va in vacanza.
E' questo il tempo in cui non bisogna accompagnarla, sono questi i giorni per impegnarsi in un lavoro quotidiano, per provare ed affinare nuove tecniche, per fare delle scelte, per attendere l'arrivo di nuovi stimoli. E' questo il tempo di diverse fasi, quella del durante e quella del dopo. Nel dopo, alla fine, rimane solo un prodotto, un quadro (esattamente come succede al grande cuoco che affida al forno la sua creazione: alla fine ne esce una pietanza che conserva solo le tracce dell’abilità che l’ha prodotta, ma che non è essa stessa l’abilità). E' dunque il lavoro quotidiano che permette ad un artista di prolungare la sua produzione, di esporla, di cercare attraverso di essa il consenso del pubblico e di augurarsi di vivere con maggiore frequenza momenti magici.
Gli smalti di Maurizio Barbieri e i collages (pur diversi) di Maurizio Frizziero e Graziano Irrera sono ottimi esempi di momenti magici ma soprattutto di lavoro quotidiano.
Inaugurazione 20 febbraio ore 17.30
Studio Ghiglione
piazza San Matteo, 6B Genova
lun 15.30-19.30; mar-ven 9-12.30 e 15.30-19.30; sab 9-12.30
ingresso libero