Officine delle Arti
Agrigento
via Celauro, 7
092 21804926
WEB
Marisa Sapienza e Marilina Giaquinta
dal 20/2/2015 al 14/3/2015
tutti i giorni 17,30-20, dom e mar escluso o su appuntamento
329 5460822

Segnalato da

Emanuele Basili




 
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20/2/2015

Marisa Sapienza e Marilina Giaquinta

Officine delle Arti, Agrigento

InsulAmata. La pittura poetata. La pittura di Sapienza e la poesia di Giaquinta creano un dialogo sfaccettato fatto d'immagini, suoni e parole all'interno dello storico Palazzo.


comunicato stampa

a cura di Daniela Vasta

Si inaugura sabato alle 18,30 presso le Officine delle Arti di Agrigento,– “InsulAmata. La pittura poetata”, mostra multisensoriale e intermediale delle artiste Marisa Sapienza e Marilina Giaquinta, a cura di Daniela Vasta, curatrice, storica dell’arte e docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Catania.

Due donne, due artiste, due linguaggi espressivi diversi: la pittura di Marisa Sapienza e la poesia di Marilina Giaquinta creano un dialogo sfaccettato fatto d’immagini, suoni e parole all’interno dello storico Palazzo Celauro,edificio risalente al XVII secolo che ospitò tra gli altri Goethe e l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. Come spiega la curatrice nel testo di presentazione della mostra: “Nelle poesie il paesaggio non è che il punto di partenza verso esplorazioni interiori veritiere, anche spietate, in fondo alle quali si dichiarano l’amore e il dolore, la forza dei ricordi, la dolcezza della nostalgia o il tarlo del rimpianto. Quello che il verso riesce a stimolare – senza automatismi però o facili similitudini – è il continuo movimento di andata e ritorno dal paesaggio dipinto alla storia personale, dalla storia personale al paesaggio dipinto… […]”.

Marisa Sapienza, già da qualche anno, rifacendosi ad alcune teorie filosofiche dello scrittore svizzero Alain de Botton, ha incentrato la sua ricerca sul connubio paesaggio-uomo: paesaggi bucolici hanno lasciato il posto ad aree industriali, zone commerciali, ambienti naturali trasformarti dalle esigenze economiche e sociali dell’uomo, ecc.

In questa mostra, è stato decantato da Marisa Sapienza e da Marilina Giaquinta sotto la direzione di Daniela Vasta, un inno d’amore alla Sicilia, all’isola tanto bella e tanto amata, fatto di memoria e ricordo, cronaca e storia, nostalgia e consapevolezza, simboleggiati da tralicci, cantieri, cargo, petroliere, porti, centrali elettriche e nucleari, entropie e dal vulcano Etna.

Inaugurazione 21 febbraio ore 18.30

Officine delle Arti
via Celauro, 7 Agrigento
tutti i giorni 17,30-20, dom e mar escluso o su appuntamento
ingresso libero

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