La Galleria d'Arte Contemporanea Ephimera del Chiostro di Voltorre, monastero benedettino del XII sec. di proprietà della Provincia di Varese e gestito da Fabbrica Arte, ospiterà tra settembre e ottobre la mostra personale di Riccardo Paracchini e Luca Scarabelli, due giovani artisti contemporanei residenti in provincia di Como, già conosciuti dalla critica nazionale per le proprie ricerche.
Luca Scarabelli presenta numerose opere tra cui una nuova versione della nota installazione Fallen color field, opera del 1996 composta da centinaia di presine di cotone colorato disposte a terra, questa volta composta da 100 unità di intonazione verde. L'installazione delle calze di cotone, dal titolo Passi Sparsi nelle due versioni, nera (circa 200 pezzi) e colorata (circa 400 pezzi) e una serie, in parte inedita, di fotografie intitolate Paesaggio malato. Sarà infine in mostra anche un lavoro che prevede una breve performance, eseguita da un'attrice, preparato esplicitamente per questa esposizione, dedicato a Jeff Buckley, un musicista purtroppo scomparso nel 1996, intitolato Ultimo minuto. Di lui scrive Francesco Tedeschi: "La riflessione proposta da Scarabelli riguarda la definizione dell'arte e del mondo dell'arte, ma è svolta in maniera pratica ed oggettuale, attraverso lavori che insistono sul visivo, pur ponendosi come riflessione critica sul visivo. Il suo sguardo incrocia così, dal punto di vista procedurale, il rapporto tra fotografia e pittura, o tra oggetto e pittura, mediato dal problema del colore".
Riccardo Paracchini, presentato in catalogo da Elena Di Raddo, propone una serie di lavori inediti appartenenti al progetto "Storie sulla Pittura". Sono pitture realizzate su immagini prelevate dalla contemporaneità (spesso dalla pubblicità dei giornali): i corpi delle modelle raffigurate vengono rivestite dal velo del colore bianco, ed isolate in un cielo blu senza fondo. Le immagini profane divengono così Angeli e Madonne, storie di Annunciazioni e Avventi. Sono lavori da vedersi come un'operazione di pittura con particolare intonazione concettuale, in cui si manifesta la presenza dell'assenza. Sono esposte, accanto alle famose tavole intime e di piccolo formato, alcune pitture di grande dimensione, tra cui Il dialogo tra l'Angelo e Maria, proveniente da una collezione privata comasca, due grandi Piazze (Mercanti e Ducale) e una Madonna con Bambino, nonché un piccolo lavoro raffigurante un vaso di fiori su fondo rosa, una sorta di icona che accompagna da alcuni anni l'artista in tutte le sue mostre.
Il catalogo che accompagna la mostra è stato curato da Vegetali Ignoti (gli stessi artisti quando lavorano in coppia), con il marchio di Fabbrica Arte. Hanno dato il patrocinio all'iniziativa la Provincia di Varese, il Comune di Gavirate, la Pro Gavirate; partner dell'operazione anche Comerio Progettazione d'Interni di Gorla Maggiore.
La mostra resterà aperta fino al 22 ottobre con il seguente orario: 10-13/14-17, chiuso lunedì.
Ingresso ai tre spazi (museo, galleria, città dei ragazzi) L. 8.000/4000.
Info: FABBRICA ARTE, Direzione Chiostro di Voltorre, tel. 0332 743914
Inaugurazione: sabato 23 settembre ore 18
Incontro con gli artisti: sabato 7 ottobre ore 16, Sala conferenze del Chiostro
Come raggiungere il museo, monastero benedettino del XII secolo, in Voltorre, Gavirate (Varese) Autostrada A8 Milano-Varese, uscita Buguggiate: seguire direzione Schiranna-Lago di Varese- seguire per Gavirate-Voltorre.
Ferrovie Nord Milano per Laveno: stazione di Gavirate.
info: +39 0332.74.39.14, orari 10-13/14-17
http://www.riccardoparacchini.it