Studio7 Arte Contemporanea
Rieti
via Pennina, 19
320 4571689 FAX
WEB
Daniela Quadraccia
dal 13/3/2015 al 9/4/2015
sab 17-19 o su appuntamento

Segnalato da

Barbara Pavan




 
calendario eventi  :: 




13/3/2015

Daniela Quadraccia

Studio7 Arte Contemporanea, Rieti

Vertigini di trame ordinate. L'ispirazione vegetale non si traduce mai in immagini esplicitamente fitomorfiche. L'artista pratica una calcografia sperimentale, basata sull'uso delle colle.


comunicato stampa

a cura di Manuela Marinelli

Studio7 Arte Contemporanea, via Pennina 19, Rieti, inaugura sabato 14 marzo 2015, dalle ore 17, Vertigini di trame ordinate, la mostra personale di Daniela Quadraccia, a cura di Manuela Marinelli.

“Sottili forme grafiche solcano il supporto da cui emergono a contrasto trame eleganti, ondulate e danzanti, come foglie mosse da una brezza leggera, che fanno pensare alla flora misteriosa di un pianeta fantastico. In alcuni casi le trame si allineano parallele, seguendo un ordito regolare che, all’improvviso, si lacera, si frastaglia, inventando diagonali estemporanee che trasgrediscono l’ordine iniziale. Altre volte, vertigini di trame ordinate, ci avvolgono nel risucchio visivo che conduce a profondi labirinti interiori. Colori vivaci, alternati a solchi diafani, si susseguono su superfici variamente trattate, in alcuni casi più levigate e discrete, in altre lievemente tormentate, a volte materiche, oppure cangianti, sempre dialoganti con i segni grafici di cui sono il supporto.

L’ispirazione vegetale, per Daniela Quadraccia, non si traduce mai in immagini esplicitamente fitomorfiche, se non in termini meramente evocativi. (…)
La particolare suggestione che le sue opere suscitano, scaturisce anche dalla originalissima tecnica con la quale le realizza. L’artista romana pratica la collografia, una calcografia sperimentale, basata sull’uso delle colle. La calcografia o stampa calcografica è un sistema di stampa ad incisione di cui si hanno le prime notizie a Firenze, ad opera dell’orafo Maso Finiguerra, intorno al 1450. La storia di questa tecnica, praticata da tutti i maggiori artisti, dal Rinascimento in poi, mostra che la calcografica è, per sua natura, una tecnica sperimentale, basata su una continua ricerca e costellata di scoperte casuali. Come ogni vera forma d’arte la calcografia si basa sull’applicazione rigorosa di norme e regole che vengono poi puntualmente trasgredite e contraddette nella pratica. L’opera di Daniela Quadraccia non fa eccezione alla regola dell’eccezione in arte.

La particolarità della sua tecnica consiste nel sostituire la tradizionale incisione della lastra, che solitamente si effettua mediante uno strumento appuntito, con l’applicazione di fili di nylon fermati con un bagno di colla vinilica al posto delle incisioni ottenute con punte metalliche (…)

In molti dei suoi lavori i fili di nylon utilizzati provengono da calze da donna, strappate fino a ritornare alla loro origine di filati. La calza, emblema della seduzione femminile, viene lacerata, ridotta alla sua struttura tessile iniziale e poi trasformata in solchi della memoria.

In alcuni lavori Daniela Quadraccia utilizza tecniche di incisione più vicine alla tradizione, come quella della puntasecca, ma eseguita su supporti diversi da quelli più diffusi e consueti. (…)” (Manuela Marinelli)

Daniela Quadraccia nasce a Roma nel 1964. Dal 1990 si dedica alle tecniche incisorie presso i laboratori Tracce, Ass. Naz.Incisori e Il Quadrato di Omega di Roma. A Bruxelles approfondisce la sua formazione. La ricerca si orienta alla calcografia sperimentale, proponendo linguaggi segnici con l’ausilio di matrici polimateri¬che e delle tecniche dirette. Principali mostre personali: “La pensée du dehors”, Valle d’Itria Arte Contemporanea, a cura di R.Lacarbonara e L.Arnaudo, Torre Civica Cisternino BR; “Labirinto” D. Quadrac¬cia e G. Murasecchi, “La libre arte y libros”, a cura di L.Arnaudo, Buenos Aires; "Silenzi percettibili" D. Quadraccia e M. Sasso, a cura di E. Di Matteo, La_Lineaartecontemporanea, Roma; “Rifugio, in¬fine”, Associazione Culturale “Atelier”, a cura di L.Arnaudo, L.Jovicevic, A.Laznibat, Roma. Principali mostre collettive: “Casuali devozioni”, Templum Pacis del Terminillo, Rieti, a cura di L.Arnaudo, M.Marinelli, B.Pavan; First International Printmaking Triennial of Ulus Belgrado; “Festival de la gravure 2011”, Maison de la culture, Dierkirch LU; “Nelle trame del buio”, Galleria G28, Cagliari; “Triennale Européenne de l’Estampe Contemporaine” Tolosa, Castel Sarrasin, France; “Iowa Biennal Exhibition”, Iowa City USA; “VIII Bien¬nale Internazionale Incisione, Acqui Terme; “W.O.P.”, Brewery Gallery L.A. USA; “International mini print”, Florean Museum, Maramures, Romania; “5'th Mini-print Biennal Cluj 2005”, Roma¬nia.

Inaugurazione sabato 14 marzo 2015 ore 17

Studio7 Arte Contemporanea
via Pennina 19 Rieti
sab 17-19 o su appuntamento
Ingresso libero

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