Abitare Precario, ritratti di vite in affitto a Milano
Giovani e non-piu'-giovani che decidono di vivere in affitto con consorte, partner, amici o anche estranei a Milano. Una citta' attrattiva per molte persone provenienti dall'estero e da varie parti d'Italia, ma, come si sa, piuttosto costosa. La mancanza di una discreta disponibilita' economica o di una posizione lavorativa stabile e' un limite all'accesso al mutuo e spinge molti cittadini milanesi (d'origine o d'acquisizione) a vivere in affitto. La motivazione economica non e' l'unica, pero', in grado di spiegare questa scelta. Precario, infatti, non significa soltanto insicuro, instabile e problematico, ma anche momentaneo, provvisorio, transitorio. Abitare in affitto puo' significare dover affrontare diversi problemi, come quelli di convivenza, di relazione col padrone di casa o di costi mensili molto (troppo) elevati, ma il "vivere temporaneo" ha anche i suoi pregi. Per i protagonisti di questa ricerca foto-sociologica (condotta nel 2010-2011), vivere in affitto e' possibilita' di conoscere gente nuova e di avere la liberta' di decidere del proprio futuro. Affitto e coabitazione sono quindi croce e delizia per chi si trova in questa condizione abitativa. Attraverso diversi ritratti fotografici entreremo non solo in casa, ma anche nel mondo di questa variegata popolazione urbana. (Carla Sedini). La mostra e' a cura di Denis Curti, inaugurazione 5 marzo dalle 18,30 alle 21.