Cunauta. Una selezione di alcune tra le opere piu' significative dell'ultimo anno, con varie realizzazioni site-specific. Forme e materiali articolano la tecnica delle tessitrici, l'arte del cucito e del rammendo.
a cura di Camilla Boemio
Il progetto espositivo intende offrire la possibilità di leggere criticamente il percorso dell’artista, attraverso una selezione di alcune tra le opere più significative dell'ultimo anno e con varie realizzazioni site-specific pensate per lo spazio romano.
La mostra si snoda attraverso una serie di ambienti disposti in un percorso che mette in luce i peculiari procedimenti creativi della produzione della Pennazzi.
“Le proprietà specifiche di ogni materiale determinano il modo in cui l’ opera è concepita e realizzata, oltre che il suo aspetto finale. Ciascun materiale è legato a tecniche e processi specifici e possiede una peculiarità linguistica e semantica.
Nel caso della Pennazzi emergono scelte, non solo concettuali, ma evolutive del suo linguaggio e anche strettamente geografiche; le contaminazioni nate dal vivere e lavorare in Brasile in un contesto nel quale forme e materiali liberi da sovrastrutture funzionali articolano impostazioni inedite si sovrappongono alla tecnica delle tessitrici, all’ arte del cucito e del rammendo; ricordando una musica ripetuta fatta di antiche sonorità”.
Catalogo “Cunauta" è edito da Camilla Boemio e pubblicato da Gangemi Editore, pensato come un vera e propria pubblicazione che ripercorre gli ultimi anni di ricerca dell’ artista con testi di approfondimento di vari autori.
Inaugurazione 22 marzo ore 18
Canova22
via Canova, 22 Roma
lun-dom 10-13 e 16-20
ingresso libero