Sezione Pacp Dipartimento di Architettura
Due mostre: la prima "...Correva l'anno 1928", evoca l'anno della nascita di Domus e ripercorre le tappe piu' significative della rivista; la seconda,dal titolo "571 giorni con la nuova Domus" racconta gli ultimi 18 numeri.
Un’iniziativa ideata e curata da Vincenzo Melluso e promossa dalla sezione PACP del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Palermo.
È l’occasione per conoscere il numero di Marzo della rivista ma, soprattutto, la sua nuova
linea editoriale, completamente rinnovata sia nei contenuti che nella veste grafica.
A farlo sarà direttamente Nicola Di Battista, il nuovo direttore, attraverso una
conversazione pubblica presso l’Aula Magna del Dipartimento di Architettura.
A conversare con lui sarà Vincenzo Melluso, architetto e docente di Progettazione
architettonica presso lo stesso Dipartimento.
Una tappa ricca di appuntamenti, di materiali e di spunti critici di riflessione che prevede
un programma che inizia alle 12, per concludersi alle 19 con la Festa per Domus, che
sarà caratterizzata dalla musica dal vivo eseguita da un quartetto di saxofoni.
Tutta l’iniziativa si svolgerà negli spazi del Dipartimento di Architettura, all’interno del Campus di Viale delle Scienze.
Il programma della giornata inaugurale prevede:
alle 12 presso il Foyer dell’Aula Magna del Dipartimento, che a partire da questa
iniziativa diventerà lo spazio espositivo permanente del Dipartimento, l’inaugurazione
di due mostre.
La prima “....Correva l’anno 1928”, che evoca l’anno della nascita di DOMUS,
ripercorrerà le tappe più significative della rivista: dalla sua fondazione voluta dal padre
barnabita Giovanni Semeria, da Giovanni Mazzocchi - l’editore - e da Gio Ponti che ne fu
il primo e storico direttore, passando poi per altre conduzioni autorevoli tra le quali quelle
di Giuseppe Pagano, Ernesto Nathan Rogers, Alessandro Mendini, Vittorio Magnago
Lampugnani, François Burkhardt ed altri ancora.
Personalità del mondo della cultura architettonica che hanno segnato i passaggi più
significativi di quasi novant’anni di storia editoriale. La mostra illustrerà articoli,
immagini, editoriali e materiali di alcuni numeri storici della rivista, che vanno dagli anni
del Movimento Moderno a quelli del dopoguerra e del boom economico che segnarono
una stagione di alta qualità nella produzione del design e dell’architettura italiana ed
europea; e poi ancora dagli anni ‘70 sino ai nostri giorni.
La seconda mostra, dal titolo “571 giorni con la nuova Domus” racconta,
snocciolandone alcune pagine, i temi e i materiali dei 18 numeri della attuale direzione di
Nicola Di Battista, attraverso i quali è possibile rintracciare i nuovi obbiettivi della rivista
che sono in primo luogo quello di diventare spazio critico di approfondimento e che pone
come contenuto primario del proprio farsi il ri-creare condizioni collettive indispensabili
per dare nuove speranze progettuali al nostro tempo.
Le mostre, che saranno introdotte da interventi di Marcella Aprile, Maurizio Carta,
Vincenzo Melluso, curatore delle due mostre, e dal direttore, Nicola Di Battista,
contengono anche due sezioni video.
La prima intitolata “5 Maestri per la nuova Domus”, riguarda cinque videointerviste
ad altrettanti maestri dell’architettura contemporanea quali David Chipperfield,
Kenneth Frampton, Hams Kollhoff, Werner Oechslin ed Edoardo Souto De
Moura: progettisti e critici di fama internazionale e personalità di riferimento del
pantheon del nuovo corso editoriale inaugurato da DOMUS.
La seconda, dal titolo “Nicola Di Battista e la nuova Domus” è un ritratto del nuovo
direttore e del suo pensiero sull’architettura. Un pensiero riassumibile in quattro concetti
chiave quali Consapevolezza, Immaginazione, Mestiere e Libertà. Termini necessari per il
farsi di una architettura che secondo lo stesso Nicola Di Battista «...dovrebbe servire a
realizzare i luoghi dove l'uomo abita, dove l'uomo lavora, dove l'uomo si diverte, cioè a
dire dove l'uomo possa pienamente, liberamente e poeticamente abitare».
Alle 14.30 si prosegue con la proiezione di “La vida es sueno. Gio Ponti. L’uomo
che ha vissuto due volte”, un film documentario di Marco Poma che narra la vita
e la professione del grande Maestro indagandone le sfaccettature della sua poliedrica
produzione: dall’architettura al design, dall’artigianato all’arte, dalla fondazione di riviste,
come appunto Domus, all’innovazione filosofica dei loro contenuti.
La proiezione sarà introdotta da Giuseppe Marsala, coordinatore insieme a
Vincenzo Melluso dell’iniziativa.
Alle 16 vi sarà, infine, l’evento clou della giornata con la conversazione con Nicola Di
Battista, a cura di Vincenzo Melluso.
Una conversazione - ci anticipa Vincenzo Melluso - che spazierà tra argomenti che
segnano l’attuale dibattito del panorama architettonico in Italia e all’estero,
soffermandosi su alcune questioni che, in alcuni casi, tornano ad essere centrali rispetto
alla trasformazione dello spazio dell’abitare. Tra questi certamente i temi legati al
relazione globale/locale e quello della sostenibilità. Ed ancora la questione legata al
rapporto architettura e critica che trova nel nuovo progetto editoriale il modo della
narrazione una specificità della DOMUS di Nicola Di Battista.
Alla conversazione seguirà un dibattito pubblico preceduto dagli interventi di Andrea
Sciascia, Francesco Miceli e Alfredo Pirri (vedi programma allegato).
Alle 19 la giornata si concluderà con una “Festa per Domus”, con musiche dal vivo eseguite dal quartetto di saxofoni ACM Saxophone 4et.
Presentazione/dibattito
24 marzo 2015, ore 16
Aula Magna Dipartimento D’ARCH
Mostre
24 marzo – 24 aprile 2015
Foyer Aula Magna Dipartimento D’ARCH
PROGRAMMA 24 MARZO 2015
ore 12.00 - inaugurazione Mostre intervengono
Maurizio Carta – Presidente Vicario della Scuola Politecnica
Marcella Aprile – Direttore del D’ARCH, Dipartimento di Architettura
Vincenzo Melluso – Curatore delle mostre e Coordinatore della Sezione PACP del D’ARCH
Nicola Di Battista – Direttore di Domus
ore 14.30 - proiezione documentario
“Gio Ponti. L’uomo che ha vissuto due volte”
introduce
Giuseppe Marsala – docente del D’ARCH
ore 16.00 - conversazione con Nicola Di Battista a cura di Vincenzo Melluso
ore 17.00 - dibattito
interventi programmati:
Andrea Sciascia – docente del D’ARCH e Coordinatore del CdL in Architettura
Francesco Miceli – architetto e presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Palermo
Alfredo Pirri – artista e docente presso l’Accademia di Belle Arti Palermo
ore 19 - festa per la nuova Domus musica dal vivo eseguita dal quartetto di saxofoni ACM Saxophone 4et.
Università di Palermo Dipartimento di Architettura
viale delle Scienze Palermo