Simultanea Spazi d'Arte
Firenze
via San Zanobi, 45 rosso
340 8972273
WEB
Mondi possibili
dal 25/3/2015 al 8/4/2015
lun-ven 16-19

Segnalato da

Anna Mola




 
calendario eventi  :: 




25/3/2015

Mondi possibili

Simultanea Spazi d'Arte, Firenze

Pittura, scultura, fotografia e arte digitale. Opere di Ornella Balbo, Francesca Bianchi, Virpi Leinonen, Matteo Mancini, Gloria Ortenzi, Davide Palmisano, Marco Randazzo...


comunicato stampa

Dal 26 marzo al 9 aprile Simultanea Spazi d'Arte presenta la mostra “Mondi Possibili”, curata da Anna Mola e seguita da Deaphoto come media partner. L'esposizione collettiva è composta da oltre 30 opere realizzate da 14 autori di provenienza internazionale. Ognuno di loro presenta la propria interpretazione artistica del mondo che abiteranno le prossime generazioni, attraverso la pittura, la scultura, la fotografia e l'arte digitale. “Il mio lavoro recente riflette un interesse sempre maggiore nel 'Futuro' e nella 'lettura' radicale dell’Estetica. Ritengo e suggerisco che l’esistenza di una stretta correlazione, di un legame a doppio filo tra Estetica e Futuro sia un mezzo per portarci ad un futuro migliore e più sano”, dichiara J. D. Doria, uno degli artisti in esposizione.

Opere di: Ornella Balbo, Francesca Bianchi, Iraceia De Oliveira, JD Doria, Adriano Ficarelli, Carmine Fratto, Francoise Gaujour, Paola Guerra, Ludovica Lanci, Virpi Leinonen, Matteo Mancini, Gloria Ortenzi, Davide Palmisano, Marco Randazzo.

Comunicato stampa
Di cosa parliamo quando parliamo di futuro? Parafrasando Raymond Carver, è questa la domanda che accomuna i partecipanti a questa collettiva e a cui ognuno ha dato una risposta originale. Una risposta che a volte è preoccupata, estesa a livello globale oppure specchio di aspettative personali. Si tratta per alcuni dell'immaginazione della metropoli di domani; per altri di una riflessione più intima sull'uomo delle nuove generazioni.

Attraverso le loro opere, siamo portati a riflettere sui vari campi che sono imprescindibilmente inclusi nella discussione sul futuro, come la trasformazione degli spazi urbani, l'ambiente, la scoperta di nuovi micro/macrocosmi e poi ovviamente l'uomo e la sua identità, la sua cultura, il progresso che a volte sembra regresso.

Espongono:
Ornella Balbo: artista fiorentina, ha iniziato a dipingere da soli 3 anni, ma ha già mostrato e pubblicato le sue opere in più occasioni. Le opere che propone sono nate dopo un periodo personale molto doloroso e rappresentano tre stadi (crisi-sofferenza-rinascita) fondamentali in ogni percorso di crescita.

Francesca Bianchi: giovane fotografa toscana, ha già esposto in Italia e all'estero, ottenendo premi e riconoscimenti. Nelle immagini in esposizione, sono riprese molto da vicino due bolle di sapone. In esse è possibile scorgere, come in un caleidoscopio, nuovi e fantastici mondi possibili.

Iraceia De Oliveira: pittrice brasiliana, vive e lavora a Rio de Janeiro. Artista e psicologa, presenta dei libri-sculture composti con collages di immagini tratte da riviste. Le opere, richiamando la Pop Art e il Futurismo, sono come “finestre” su futuri possibili, tra moda arte e design.

J. D. Doria: artista interdisciplinare, vive e lavora a Tel Aviv. È riconosciuto a livello internazionale e ha già esposto le sue opere anche in Europa e in Italia. Da sempre affascinato dal legame tra arte, scienza e tecnologia, qui mostra due pezzi della serie “Petri Dish”: essi simboleggiano il potere crescente della sperimentazione, che potrebbe arrivare a determinare le caratteristiche di una nuova specie umana.

Adriano Ficarelli: fotografo romano, prevalentemente di paesaggio, ha partecipato a molte collettive in Italia. Alcune delle sue immagini sono rappresentate dall'agenzia Getty Images. In questa esposizione mostra tre fotografie che simboleggiano, attraverso le metafore dell'acqua e dell'albero, una sorta di primo (o ultimo) giorno sulla Terra.

Carmine Fratto: di origine calabrese, oggi vive tra Catanzaro e Roma, dove ha studiato scenografia presso l'Accademia delle Belle Arti. Le sue tre opere di grafica digitale riflettono su temi profondi come l'identità, la maternità e il diritto ai sogni, in un futuro che appare sempre più soffocante.

Françoise Gaujour: dopo una carriera come giornalista di radio e TV, ha deciso nel 2000 di intraprendere la strada professionale della fotografia, dedicandosi in particolare agli spazi urbani. I suoi “Mondi Possibili” rappresentano una società in cui il liberalismo e il progresso sempre più avanzati si concretizzano in architetture davvero audaci, creando foreste di acciaio, metallo e specchi, apparentemente disabitate.

Paola Guerra: autrice di Udine, ha frequentato molti corsi d'arte e partecipato a numerose mostre collettive. In questa esposizione mostra due fotografie che focalizzano l'attenzione su un tema assolutamente discusso riguardo al futuro: la clonazione. Sono infatti figure duplicate le protagoniste delle sue immagini, alienate e distanti dalla realtà.

Ludovica Lanci: giovanissima fotografa romana, si è diplomata da poco presso il Centro Sperimentale di Fotografia. La sua serie di foto, realizzata appositamente per la mostra, si ispira a Ray Bradbury. Immaginando un futuro in cui la cultura si sgretola sempre di più, un uomo riesce a salvare la copia quasi bruciata di un libro e la conserva come un simbolo di libertà.

Virpi Leinonen: giornalista e fotografa finlandese, ha esposto i suoi lavori in numerosissime esposizioni personali e collettive. La composizione esposta è formata da scatti realizzati con la tecnica del light painting in una camera buia e senza alcun fotoritocco. Nei vortici formati dalle scie luminose si manifestano strane architetture, palazzi e panoramiche di città viste dall'alto.

Matteo Mancini: artista emergente, dopo essersi dedicato a lungo alla pittura tradizionale, è passato all'uso della tecnica digitale. In mostra c'è una sua grande opera che, attraverso vari punti luce interni, mette in risalto zone alternate dell'insieme. In una scena di vita quotidiana irrompono sirene, satire e ninfe; spiriti che forse in futuro riemergeranno dalle tenebre.

Gloria Ortenzi: giovane fotografa, ha frequentato lo Shoot Institute di Bologna e ora si sta specializzando allo IED di Milano. In esposizione vediamo due sue immagini in bianco e nero riguardanti temi opposti e complementari: il primo rappresenta le radici, l'origine da cui nessuno può prescindere; il secondo la ricerca di una via per il futuro, anche se esso appare a volte buio e incerto.

Davide Palmisano: fotografo autodidatta, siciliano di origine e trasferitosi a Trento. Ha esposto in diverse collettive e ottenuto riconoscimenti per il suo lavoro. L'opera che espone è composta da quattro scatti che narrano da un lato la desolazione di luoghi e cantieri abbandonati e dall'altro la speranza di un futuro più rispettoso della Natura, da sempre fonte di vita.

Marco Randazzo: artista di origine siciliana, si è formato artisticamente frequentando le Accademie di Belle Arti di Catania e Milano. Nella mostra presenta la serie “Frame” formata da quattro fotogrammi estratti dalle scene di quattro film, ma con errori di decodifica che impediscono di visualizzare l'immagine; a questi sono stati aggiunte delle scritte che stimolano la riflessione sui media e sul potere che in futuro essi potrebbero ulteriormente accrescere.

Curatela: Anna Mola, critica e curatrice indipendente, insegnante di storia della fotografia. Realizza e collabora a progetti dedicati all'arte contemporanea e alla fotografia. Ha collaborato con l'Università degli Studi di Milano e organizzato e curato esposizioni personali e collettive di fotografia, pittura e scultura. annamola.wordpress.com

Location: Simultanea Spazi d'Arte è uno spazio espositivo e un'associazione artistico-culturale, fondato da Roberta Fiorini e Daniela Pronestì nel 2011. Posto nel centro storico di Firenze, ha realizzato e promosso in questi anni parecchie mostre ed eventi culturali. Si tratta di uno spazio curatoriale che sostiene il dialogo tra artisti e curatori, ospitando mostre, eventi poliartistici e progetti espositivi che coinvolgono oltre ai linguaggi artistici tradizionali, anche il design e la creatività a tuttotondo. simultaneaspazidarte.blogspot.it

Media partner: Associazione Culturale Deaphoto, un'associazione culturale no-profit che dal 2001 si occupa di fotografia con attività didattiche, espositive, editoriali, di progettazione e documentazione, iniziative di ricerca e studio, promozione, divulgazione, recensione e critica. www.deaphoto.it

Inaugurazione 26 marzo ore 18

Simultanea Spazi d'Arte
via San Zanobi, 45 rosso Firenze
lun-ven 16-19
ingresso libero

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