Una storia della comunicazione sociale e politica. 40 manifesti che raccontano le storia del graphic design italiano dagli anni Quaranta ai giorni nostri.
Una storia della comunicazione sociale e politica
a cura di Carlo Branzaglia - docente Accademia di Belle Arti di Bologna
Inaugurazione: 2 aprile 2004 ore 21.00
2 aprile 2004 ore 21.00: Presentazione di Siriana Suprani (Responsabile Biblioteca e Archivio Istituto Gramsci Emilia-Romagna), Carlo Branzaglia (Accademia di Belle Arti di Bologna), Carlo Terrosi (Coordinatore Progetto Bo-Art)
40 manifesti che raccontano le storia del graphic design italiano dagli anni Quaranta ai giorni nostri.
La sequenza cronologica è ottenuta attraverso la cernita, nel vastissimo materiale di www.manifestipolitici.it - banca dati consultabile in Internet curata dall’Istituto Gramsci Emilia-Romagna - di una serie di nomi (progettisti, studi, agenzie) particolarmente significativi nella storia della progettazione visiva.
Questo garantisce l’eccellenza del materiale in mostra, che ben designa le atmosfere culturali, oltre a quelle sociali, susseguitesi e ripercorse nelle varie sale dell’esposizione e accompagnate da un commento critico.
A questo criterio si affiancano altre considerazioni. Il rapporto con altri mezzi espressivi, ad esempio, come l’advertising, la fotografia, l’illustrazione, il fumetto, le arti visive. Ancora, la rispondenza con veri e propri “stili del tempoâ€, atmosfere visuali che sembrano pervadere precisi momenti storici.
Fra gli autori in mostra:
Albe Steiner, uno dei padri del graphic design italiano, ideatore con Vittoriani de Il Politecnico;
Gino Boccasile (autore negli anni Quaranta di carnose “donnineâ€, ma anche di manifesti per il Partito Fascista);
Andrea Rauch, ideatore della recente Social Design Zine e fondatore negli anni Ottanta di Graphiti;
Massimo Dolcini, protagonista della grafica di pubblica utilità negli anni Ottanta;
Barbara Cuniberti – Kuni, progettista che ha generato, fra gli altri, l’immagine coordinata dell’ATC di Bologna;
Ettore Vitale, progettista di sigle per RAI negli anni Settanta;
Mario Sasso, anch’egli impegnato per RAI;
Antonio Romano – Area, titolare di studi a Roma, New York, Londra, autore del marchio e dell’immagine coordinata più recente della RAI;
Fabio Bolognini – Ex Novo, una delle principali agenzie bolognesi;
Aurelio de Santis, protagonista degli anni Settanta;
Avenida (agenzia modenese molto attiva nel campo della comunicazione sociale e politica).
La mostra è stata realizzata anche grazie alla collaborazione della Fondazione Archivio del Manifesto Sociale (Roma) e dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea di Modena
Manifesto!
Una storia della comunicazione sociale e politica a cura di Carlo Branzaglia – è un progetto della Rete BOART.
ufficio stampa Elena Di Gioia
http://www.manifestipolitici.it/
Primo Piano (Up Villa) - Villa Serena, Via della Barca, 1 - Bologna
Ingresso gratuito