Massimiliano Galliani
Markus Benesh
Simona Cardinetti
Eric Giraudet de Boudemange
Paolo Giordano
Nuala Goodman
Richard Hutten
Tejo Remi
Rene' Veenhuizen Pietro Russo
Andrea Salvetti
Rainer Xaver Sedelmeier
Massimo Uberti
Wouter Klein Velderman
the desert Women from Rajasthan
Alberto Zanchetta
Paolo Giordano
Massimiliano Galliani presenta il progetto LSDT, acronimo di 'Le Strade del Tempo', un ciclo di opere inedite realizzate dopo aver analizzato in modo lenticolare la Gioconda di Leonardo Da Vinci. In occasione del Salone del mobile 2015 la mostra Way-Out. Visions and objects from the design and the art world.
Massimiliano Galliani
LSDT - Le Strade del Tempo
a cura di Alberto Zanchetta
mostra realizzata in collaborazione con il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone
«Percorrere le strade del tempo nel campo dell’arte rende sempre più acuta la curiosità nel portare alla
luce i percorsi più affascinanti». Con queste parole Massimiliano Galliani ha inteso presentare allo
Spazioborgogno di Milano il progetto LSDT, acronimo di “Le Strade del Tempo”, che consiste in un ciclo di
opere inedite che l’artista ha realizzato dopo aver analizzato in modo lenticolare la Gioconda di Leonardo
Da Vinci. L’intenzione di Galliani è quella di entrare direttamente nei casuali e contorti percorsi generati nel
corso del tempo sull’epitelio della pittura; le infinite screpolature prodotte dal Craquelè hanno infatti creato
un fitto reticolo di “segni-strade” sul capolavoro conservato al Louvre.
Affascinato dal grado di casualità della screpolature, l’artista ha deciso di esplorare questo intrico di strade
a ragnatela. Usando percorsi tecnici che gli hanno consentito di avvalersi di differenti supporti e materiali,
Massimiliano Galliani è riuscito a dare vita a forme e chiaroscuri che seguono lo spessore della materia
pittorica; ricorrendo di volta in volta alla pittura ad olio o alla vernice, all’oro in foglia o alla polvere di marmo,
alla carta bianca o al vetro opaco, l’artista si è addentrato in una dimensione nella quale lo spettatore
– a seconda della distanza con cui fruisce l’opera – può spingersi da un’esplicita figurazione (gli occhi della
Monnalisa) fino a una lirica astrazione (le linee involontarie cagionate dal Craquelè).
La mostra a Milano, che anticipa la prima importante esposizione personale che l’artista inaugurerà a Reg-
gio Emilia in autunno, presenta un ristretto ma esaustivo nucleo di opere, tra cui il grande dipinto “Le Strade
del Tempo #1”, una tempera su tela che misura 280x420 centimetri. Oltre a un filmato che racconta i dietro
le quinte delle opere, l’allestimento comprende anche l’ausilio di videoriprese che consentono una visione
micro e macroscopica dei dipinti.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi dell’autore e del curatore.
Alberto Zanchetta
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Salone del mobile 2015
WAY-OUT
visions and objects from the design and the art world
a cura di Paolo Giordano
Markus Benesh, Simona Cardinetti, Eric Giraudet de Boudemange, Paolo Giordano, Nuala Goodman, Richard Hutten, Tejo Remi and Rene' Veenhuizen Pietro Russo, Andrea Salvetti, Rainer Xaver Sedelmeier, Massimo Uberti, Wouter Klein Velderman, and the desert Women from Rajasthan.
Inaugurazione martedì 7 aprile ore 18
spazioborgogno
Ripa di Porta Ticinese 113, Milano
Martedì - Sabato 15 alle 19
ingresso libero