Museo Regionale dell'Emigrazione Pietro Conti
Albedo. Camera oscura, acidi e viraggi arriscono la sua pittura
La Chiesa Monumentale di San Francesco di Gualdo Tadino, la mostra Albedo progetto di Marco Stefanucci, pittore, grafico e fotografo romano, che si inserisce nella rassegna artistica 'Kontemporanea' curata dal Polo Museale Citta' di Gualdo Tadino e patrocinata dall'Amministrazione comunale. Marco Stefanucci e' nato a Roma nel 1970, dove vive e lavora. Si e' diplomato in Grafica con il Maestro Claudio Gorial Gloria ed e' laureando in Storia dell'Arte presso l'Universita La Sapienza di Roma. Per oltre 15 anni ha lavorato come Graphic Designer in campo editoriale e televisivo, realizzando la veste grafica di alcune tra le piu' importanti produzioni tv Rai, Mediaset, La7, Sky. Tra Le piu' significative: Novecento, il Treno dei Desideri, Telethon, Music Farm, al fianco di Pippo Baudo, Carlo Conti, Lorella Cuccarini, Fabrizio Frizzi. Da sempre attivo in campo pittorico, schivo e riservato, non ama apparire, preferendo l'isolamento, lo studio delle tecniche e l'approfondimento storiografico. Queste caratteristiche fanno da collante agli elementi portanti della sua pittura, che si evolve continuamente nutrendosi anche delle esperienze professionali vissute in precedenza. L'attivita' di grafico viene arricchita da una intensa esperienza come fotografo d'arte. L'utilizzo della camera oscura, degli acidi e dei viraggi, sono elementi che caratterizzano la sua pittura, in particolare quella dei primi anni del 2000, quando le opere iniziano a essere contaminate da questi medium. I continui rimandi al passato divengono pilastri della sua pittura, le citazioni, gli ammiccamenti ai vari periodi storici di riferimento servono all'artista come feticcio, opere sepolte nel tempo da analizzare e studiare. La mostra sara' presentata da Catia Monacelli, Direttore del Polo Museale della citta', Giammarco Puntelli, critico d'arte ed Elisa Polidori, storico dell'arte.