Garignani Belle Arti
Torino
via Vanchiglia, 16/d
011 8123097 FAX
WEB
Vanessa Marenco
dal 10/4/2015 al 26/4/2015
lun 15.30-19.30, mar-ven 9.30-13 e 15.30-19

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Garignani Belle Arti



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Vanessa Marenco



 
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10/4/2015

Vanessa Marenco

Garignani Belle Arti, Torino

La dignita' umana. Ritratti dall'Asia. "Per me, forse fare fotografie e' una specie di prova di resistenza al tempo e al deterioramento della memoria".


comunicato stampa

L’idea della mostra:
Per me viaggiare è il modo migliore di impiegare il tempo.
Non mi sembra importi, però, quanta strada si percorre: ci sono viaggi che ti succedono nella via dove vivi, ed altri invece a migliaia di chilometri di distanza.
Ciò che resta centrale, comunque, è chi ti accompagna sulla strada, chi ti capita vicino mentre prendi un treno che ti porterà attraverso la Russia asiatica verso la Mongolia, o chi si ferma e ti sorride mentre sali sulle Torri del Silenzio a Yadz.
Credo che l’essere umano sia un valore in sé, e che ad esso si debba rispetto.
Questa mostra nasce come una celebrazione di chi ha condiviso con me alcuni momenti dei miei viaggi in Asia.

Spesso, se chiedi a qualcuno da dove nasca la sua passione per la fotografia, ti risponde: “Quando ero piccolo, i miei genitori mi hanno regalato una macchinetta, sai, quelle come andavano di moda trent’anni fa, con i rullini .. hai presente i rullini?”.
Se chiedi a me, invece, ti risponderò che io una vita senza fotografie non so nemmeno se me la ricordo. Non che i miei genitori fossero fotografi, tutt’altro. Ho sempre avuto scatti in giro per la casa. Di solito erano ricordi di feste, di matrimoni, di noi come famiglia, di viaggi.

Ecco, appunto. Ricordi: per me, forse fare fotografie è una specie di prova di resistenza al tempo e al deterioramento della memoria: ho paura di dimenticare la bellezza di quello che la vita mi ha offerto. E senza dubbio, i momenti più eccezionali, per me, sono stati i viaggi. Perché i viaggi ti moltiplicano la vita, te la aggiustano e te la mettono in equilibrio, ti fanno capire che là fuori la gente normale in fondo è come te. Ce ne sono di quelli che durano anni, prendi il caso mio dell’Irlanda – più di 8 anni in una nazione che mi ha amata e compresa e cambiata. Oppure quelli che sembrano durare poco, come quelli che ogni tanto faccio di domenica quando vado in giro a fotografare la nostra bellissima Torino.
Ah, Torino!

Torino è accaduta nella mia vita due volte, finora. Prima, l’innamoramento durante gli anni dell’università. Poi, la presa di coscienza che questa città è irrinunciabile, e così dopo la prodigiosa esperienza irlandese, ho deciso di tornare a vivere qui. Una volta, su un muro, ho letto: “La partenza non è altro che l’inizio del viaggio di ritorno verso casa”. Non so chi l’ha scritto, ma penso che sia vero.

E poi la passione della scrittura. Molto banalmente, mi piacevano i temi, a scuola. Quando ancora le email e WhatsApp non potevamo nemmeno immaginarceli, io scrivevo delle lettere lunghissime ai miei amici che abitavano lontano. Oppure anche a quelli vicini. Scrivere mi dà una grande soddisfazione. Ecco. Mi soddisfa. Non sto dicendo né di essere una scrittrice, né una fotografa professionista. Tutt’altro. Sono felice, ecco, quando fotografo e scrivo.

Non mando più lettere ai miei amici lontani. Il mondo è cambiato. Dall’inizio del 2014, ho creato il mio sito (http://www.skandorinasdiary.com/) in cui racconto il mondo che incontro a Torino, ma anche in Groenlandia, o a Sarajevo. Il sito non ha la pretesa di essere una guida di viaggio. E’ più una scatola piena di parole e fotografie su quei luoghi che negli anni sono venuti ad occupare un posto d’onore nel mio cuore.

Inaugurazione 11 aprile ore 18.30

Garignani Belle Arti
via Vanchiglia, 16/d Torino
lun 15.30-19.30, mar-ven 9.30-13 e 15.30-19
ingresso libero

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