Licaoni. L'artista ha progettato un sistema di relazioni tra un suo nuovo gruppo scultoreo e altri elementi che per vicinanza o contatto ne amplificano le possibilita' semantiche.
Sabato 11 aprile Dimora Artica ospita l'installazione LICAONI, nella quale Giovanni De Francesco ha progettato un sistema di relazioni tra un suo nuovo gruppo scultoreo e altri elementi che per vicinanza o contatto ne amplificano le possibilità semantiche. Il nome dell'installazione è stato ideato dal designer Andrea Branzi su invito dell'artista stesso.
Nelle sculture presentate per l'occasione, tipici soprammobili di ceramica smaltata s'intersecano con monoliti di gesso colorato che ne interrompono la sinuosità. Come fossero finalizzati alla creazione di un calco, i solidi geometrici riempiono lo spazio intorno alle forme vagamente organiche della ceramica, dando ad esso una presenza plastica. Il pieno e il vuoto ottengono così entrambi una presenza fisica concreta, espressa nella stessa porzione di spazio.
Alle allusioni all'ambiente domestico, luogo in cui l'affettività innata incontra la disciplina dei rapporti sociali, si aggiungono ulteriori innesti, riguardanti l'ambiente lavorativo e la necessaria evasione. Un esotico contrasto nasce dall'incontro del rigore industriale dei basamenti scelti dall'artista, scrivanie Olivetti progettate dallo Studio BBPR negli anni '60 (fornite dalla Galleria Luisa delle Piane), e la prorompente sensualità espressa dagli still life posti sulle pareti (fotografati da Paolo Benvenuto e Canio Salandra). Le immagini ritraggono le stesse sculture in mostra tra le quali appare un gatto bianco che, come una lussuriosa sfinge postmoderna, accentua l'indefinita dimensione dell'altrove nella quale è immerso lo spazio espositivo, che diviene luogo nel quale la mente può aprirsi a nuove possibili realtà.
Inaugurazione: sabato 11 aprile 2015 ore 18.30
Dimora Artica
via Matteo Maria Boiardo 11 – Milano (MM1 Turro)
Ingresso libero su appuntamento