Le corbeau. Personale
Il tema della mostra - curata per quanto riguarda l'allestimento dalla stessa officina9 - riguardera' l'analisi del rapporto, apparentemente inesistente, tra emozioni e materia, sentimento e percezione sensoriale. A dividere questi differenti mondi un muro spesso invalicabile: il corpo; al contempo limite e mezzo d'espressione. Le opere di Tinti, lungi dal poter essere definite creazioni pittoriche ne' tanto meno, scultoree, nascono come autentici ibridi, contaminazioni di pittura ed elementi materici tradizionalmente estranei alla tecniche artistiche classiche. Le idee, le sensazioni dell'artista assumono cosi' tridimensionalita' e diventano tangibili. Per sempre immanenti su tele realizzate con i materiali piu' insoliti. Rappresentano, in uno sguardo d'insieme, il paradosso dell'uso del concreto, del fisico per rappresentare l'astratto. Ed e' in questo senso che l'osservatore, una volta rapito dall'istantanea materica scattata dall'artista ad attimi del suo vissuto, corre il rischio di ritrovare sensazioni che credeva ormai perdute; di trovarsi al cospetto di una sorta di specchio, meno opaco di quanto si aspetterebbe. Inaugurazione sabato 18 aprile, dalle ore 20.30.