Installazione di Rachele Tombini. Una installazione che si propone di ricreare le suggestioni di una particolare opera del teatro shakespeariano, 'La Tempesta', e della rivisitazione che ne e' stata tratta dal regista Peter Greenaway nel film intitolato 'Prospero's Books'. L'artista, prendendo occasione da queste due opere, realizzera' i Libri di Prospero, la figura di mago-scienziato protagonista della Tempesta: assemblaggi fatti con legno e materiale vario di riciclo, libri-oggetto collocati sui tavoli come sugli scaffali che ridefiniscono ancora una volta il contesto della libreria, creando un discorso che esplora i meccanismi stessi del processo conoscitivo.
Installazione di Rachele Tombini
7 – 21 aprile 2004
Texture
rassegna di arti contemporanee
a cura di
Barbara D'Ambrosio, Costanza Meli e Francesco Ventrella
Mercoledì 7 aprile 2004 alle ore 19:00 presso il Punto Einaudi di via Giulia a Roma verrà inaugurata, in occasione della rassegna di arti contemporanee Textures, la mostra di Rachele Tombini dal titolo 'PROSPERO': una installazione che si propone di ricreare le suggestioni di una particolare opera del teatro shakespeariano, 'La Tempesta', e della rivisitazione che ne è stata tratta dal regista Peter Greenaway nel film intitolato 'Prospero's Books'. L'artista, prendendo occasione da queste due opere, realizzerà i Libri di Prospero, la figura di mago-scienziato protagonista della Tempesta: assemblaggi fatti con legno e materiale vario di riciclo, libri-oggetto collocati sui tavoli come sugli scaffali che ridefiniscono ancora una volta il contesto della libreria, creando un discorso che esplora i meccanismi stessi del processo conoscitivo.
Dal libro dell'acqua al libro dell'anatomia, a quello delle mitologie e dei colori, Prospero diventa tutt'uno con i suoi libri, con quello che conosce, arrivando a dialogare con la natura (l'isola) dominandola attraverso strani incantesimi e magie apprese dalle sue letture; scoprirà però il fallimento del suo sogno di dominare e possedere veramente l'isola, la natura, che è in primo luogo il reale stesso.
Vero centro della Tempesta, e dunque di Prospero e del suo percorso di conoscenza, è infatti la ricerca non del fine ultimo della realtà , ma dei modi e della misura in cui l'uomo può conoscerla, penetrarla, comprenderne il movimento, il funzionamento. I libri diventano simbolo del tentativo dell'uomo di instaurare un rapporto con il mondo, del suo sforzo per percepirlo, individuarlo, classificarlo, fissarne i lineamenti; e delle difficoltà che incontra, della fatica con cui giunge ad un grado, che è sempre imperfetto e mai totale e totalizzante, di conoscenza.
L'unica verità che alla fine acquista Prospero è soprattutto la conoscenza della propria precarietà e debolezza. Apprendendo a riconoscere l'illusione, a rinunciare agli assoluti, ad accettare la propria finitudine e imperfezione, l'uomo ha appreso, sull'isola, che quel tanto di conoscenza, di verità che gli è dato, lo può raggiungere non attraverso una visione trascendentale o precostituita del reale, ma attraverso un rapporto diretto con la complessità e la polivalenza del mondo.
PROSPERO è il settimo appuntamento in calendario all'interno della rassegna di arti contemporanee Textures che, inaugurata il 16 dicembre 2003, prosegue fino al mese di luglio 2004 tra pittura, scultura, foto, installazioni, performances: 12 artisti si susseguono nei locali della libreria, creando un ambiente che non si limiti ad ospitare nuove presenze ma che riesca, piuttosto, ad articolarle riconfigurandosi come luogo di scambio. Intento della rassegna è ripensare l'ambiente-libreria attraverso le opere stesse, in questo caso interventi site specific che lavorano sulle caratteristiche 'ambientali' del luogo.
Inaugurazione: 7 aprile 2004 h. 19:00
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni seguendo gli orari della libreria:
martedì-sabato ore 11.00-21.00; lunedì e domenica ore 15.00-21.00
Per informazioni:
Punto Einaudi 066875043
Punto Einaudi
via Giulia 81/a Roma