Miya Ando
Alfredo Aquilizan
Isabel Aquilizan
Osi Audu
Frances Barth
Edward Burtynsky
Kamolpan Chotvichai
Christo Tom Doyle
Golnaz Fathi
Olivia Fraser
April Gornik
Denise Green
Sasha Huber
Georges Fikry Ibrahim
Fre Ilgen
Kenro Izu
Kim Joon
Nathan Slate
Joseph Aaron
Taylor Kuffner
Jane Lee
Tayeba Begum Lipi
Hassan Massoudy
Vittorio Matino
Ricardo Mazal
Vik Muniz
Judith Murray
Michael Petry
Robert Polidori
Eddi Prabandono
Chatchai Puipia
Sohan Qadri
Robert Rauschenberg
Sebastiao Salgado
Nino Sarabutra
Hiroshi Senju
Donald Sultan
Rabindranath Tagore
Lee Waisler
Susan Weil
Morgan Wong
Robert Yasuda
Chun Kwang Young
Sundaram Tagore
Marius Kwint
La mostra esplora il tema dei confini culturali attraverso opere nuove e recenti, molte delle quali realizzate specificamente, create da artisti affermati ed emergenti, provenienti da varie parti del mondo.
A cura di Sundaram Tagore e Marius Kwint
Tagore Foundation International e il Polo Museale del Veneto hanno il piacere di annunciare la presentazione di Frontiers Reimagined, un'importante mostra che sarà aperta al pubblico nel Museo di Palazzo Grimani il 9 maggio 2015 in concomitanza con l'inaugurazione della Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Curata da Sundaram Tagore e dal co-curatore Marius Kwint , la mostra esplorerà il tema dei confini culturali attraverso le opere nuove e recenti, molte delle quali realizzate specificamente per la presentazione, create da artisti affermati ed emergenti, provenienti da varie parti del mondo. L’installazione, progettata appositamente per il luogo, si pone in relazione con l’architettura e le collezioni del Museo di Palazzo Grimani, un palazzo del Cinquecento trasformato in museo statale, che occupa un posto unico nella storia e nella architettura di Venezia. Il palazzo, recentemente restaurato, ospita una raccolta storica di opere di Hieronimus Bosch, Giorgione, Vasari e alcuni dei più importanti affreschi della città, eseguiti dai pittori Manieristi Francesco Salviati, Federico Zuccari e Camillo Mantovano.
Frontiers Reimagined, che comprende più di sessantacinque opere eseguite su supporti diversi da quarantaquattro artisti provenienti da venticinque paesi, vuole mostrare la ricchezza intellettuale ed estetica che può emergere nell’attuale mondo globalizzato quando gli artisti si impegnano nel dialogo interculturale. Sundaram Tagore e Marius Kwint hanno scelto gli artisti in base alla loro condivisa prospettiva globale, come è ben visibile nelle loro esplorazioni artistiche e nella loro esperienza quotidiana di vita e di lavoro attraverso confini fisici, che vanno dall'Occidente, all'Asia, allAfrica. Gli artisti presenti alla mostra sono: Miya Ando, Alfredo e Isabel Aquilizan, Osi Audu, Frances Barth, Edward Burtynsky, Kamolpan Chotvichai, Christo, Tom Doyle, Golnaz Fathi, Olivia Fraser, April Gornik, Denise Green, Sasha Huber, Georges Fikry Ibrahim, Fré Ilgen, Kenro Izu, Kim Joon, Nathan Slate, JosephAaron, Taylor Kuffner, Jane Lee, Tayeba Begum Lipi, Hassan Massoudy, Vittorio Matino, Ricardo Mazal, Vik Muniz, Judith Murray, Michael Petry, Robert Polidori, Eddi Prabandono, Chatchai Puipia, Sohan Qadri, Robert Rauschenberg, Sebastião Salgado, Nino Sarabutra, Hiroshi Senju, Donald Sultan, Rabindranath Tagore, Jack Tworkov, Lee Waisler, Susan Weil, Morgan Wong, Robert Yasuda, Chun Kwang Young.
“Frontiers Reimagined è stata concepita – ha affermato Sundaram Tagore - per informare e sensibilizzare i visitatori sui problemi concettuali e formali che emergono in ambito artistico dallo scambio interculturale. Speriamo che il pubblico capisca che questo scambio non è soltanto un aspetto legato alla contemporaneità, ma rappresenta la realtà del futuro”. La mostra mette in evidenza i risultati positivi che la globalizzazione ha sulla produzione artistica, poiché l’appropriazione selettiva, culturale ed artistica, è diventata sempre più prevalente e poiché la produzione artistica locale continua ad acquisire una crescente visibilità ed accettazione nelle piattaforme internazionali. Frontiers Reimagined “vuole annullare, cioè, le barriere del nazionalismo predominante, dell’etno-centrismo e della politica identitaria. - ha aggiunto Marius Kwint - In questa fase della storia, con persone nel mondo sempre più rinchiuse in ideologie intransigenti, la fusione di idee oltre i confini, non è mai stata più vitale”.
Sundaram Tagore è il Direttore della Sundaram Tagore Gallery, che ha sedi a New York, Hong Kong e Singapore e Direttore della Tagore Foundation International. Il suo impegno con la Galleria e la Fondazione vuole fornire una piattaforma per un dialogo approfondito sulle arti e le culture nel mondo. Marius Kwint è uno storico dell'arte di origine americana, che insegna Visual Culture presso l'Università di Portsmouth, Regno Unito.
“Siamo lieti di collaborare con la Tagore Foundation International alla realizzazione di Frontiers Reimagined e di poter condividere queste importanti opere internazionali con un pubblico locale ed internazionale”, ha affermato
Giovanna Damiani, già Soprintendente, Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etno-antropologico e per il polo museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare. Secondo Giulio Manieri Elia, Direttore del Museo di Palazzo Grimani, “ il Museo è una cornice perfetta per le mostre di arte contemporanea, è infatti il secondo anno che ospita eventi collaterali della Biennale Arte. La famiglia dei Grimani, del resto, si è distinta in età di Rinascimento per il collezionismo di antichità, ma anche per il mecenatismo e collezionismo di artisti all'avanguardia”.
Frontiers Reimagined ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il catalogo della mostra con copertura rigida, di 112 pagine a colori, sarà pubblicato da Marsilio Editori e sarà in vendita nel museo.
Immagine: Alfredo e Isabel Aquilizan, Wings III, 2009, used slippers and metal stand
Ufficio Stampa:
Tagore Foundation International
Kieran Doherty, +212-677-4520 / kieran@sundaramtagore.com
Esther Bland, +852-258-9678 / esther@sundatamtagore.com
Amy Wentz, Polskin Arts / +1 212 715 1551 / amy.wentz@finnpartners.com
Mario di Martino, Studio Antonio Dal Ponte +39 - 041-5239315/ studiodalponte@libero.it
Polo Museale del Veneto
Sandra Rossi, +39 - 041- 2967687 / sandra.rossi@beniculturali.it; walter.esposito@beniculturali.it;
roberto.fontanari@beniculturali.it
Per ulteriori informazioni seguire Tagore Galleries su Twitter: @SundaramTagore, Facebook: Sundaram Tagore Gallery,
Anteprima per la Stampa: 6 maggio 2015, dalle 14 alle 16 (interventi alle ore 15)
Palazzo Grimani
calle Grimani (Castello 4858 - Santa Maria Formosa) Venezia
Orario: dalle 10.00 alle 18.00 dal martedì alla domenica.
Chiuso il lunedì
Biglietti: accesso gratuito alla mostra Frontiers Reimagined