Electrosmogs. Nella sua serie, Aube' ha esaminato l'attivita' delle frequenze radio di diverse grandi citta' nelle zone urbane a piu' elevata densita'. L'artista analizza lo spettro di frequenze radio in carica.
a cura di Louise Dery
Questo progetto fa parte della ricerca di Jean-Pierre Aubé sulla magnetosfera, un potente campo magnetico che circonda la Terra. In un paio d'anni ha esplorato il cambiamento invisibile del pianeta con strumenti di fortuna, metodi e sistemi che ha sviluppato per rendere udibili e visibili gli effetti sorprendenti di diversi componenti della magnetosfera quali le frequenze molto basse (V.L.F.). Alcuni V.L.F. sono prodotti da fenomeni naturali come fulmini, l'aurora boreale o tempeste solari. Essi sono chiamati radio naturale e sono i più difficili da cogliere, perché il cielo è ormai invaso da altre frequenze basse di telecomunicazione utilizzati dalla polizia, personale di emergenza. Nella sua serie ELECTROSMOG, Jean-Pierre Aubé ha esaminato l'attività delle frequenze radio di diverse grandi città nelle zone urbane a più elevata densità. Dotato di radio, antenna e uno strumento di sua creazione, l'artista analizza lo spettro di frequenze radio in carica. Queste informazioni vengono poi combinate con immagini della città, modificata digitalmente dalle stesse misure per creare una "immagine sonora" dello spazio della città.
Dopo aver realizzato il progetto in altre città come Montreal, San Francisco, Mumbai, Hong-Kong, Istanbul, Berlino, Jean-Pierre Aubé presenta il suo lavoro in Italia a RAM radioartemobile e alla 56a Biennale di Venezia (6-8 maggio 2015). Jean-Pierre Aubé collegherà il progetto V.L.F. Radio Naturale, registrato tra il 2000 e il 2004 in Finlandia, Scozia e Quebec, con una raccolta di grafici, foto e video dalla serie Electrosmog. Qui negli spazi di RAM, la mostra comprende due nuove opere, Electrosmog Venezia e Radio Vaticana. Quest'ultimo sarà creato da segnali catturati da Radio Vaticana, una delle emittenti radio più importanti di tutto il mondo.
Sempre martedì 14 maggio alle 17.00 avrà luogo una tavola rotonda nella quale interverranno:
Jean-Pierre Aubé (artista), Louise Déry (storica d’arte e curatrice della mostra), Giuseppe Di Giugno (fisico e ricercatore in ambito audio digitale), Michelangelo Lupone (compositore, ricercatore e creatore di paesaggi sonori), Cristian Stanescu (astrofisico), Luca Zevi (architetto e urbanista).
L'incontro verrà trasmesso sulla web radio RAM Live.
http://www.radioartemobile.it/live-radioartemobile/
Inaugurazione martedì 14 maggio alle 17
RAM radioartemobile
via Conte Verde, 15 Roma
mar-sab 16.30 alle 19.30 e su appuntamento
ingresso libero