Elena Mazzi
dal 13/5/2015 al 5/6/2015
Segnalato da
Ones - office. A non exhibition space
13/5/2015
Elena Mazzi
Associazione Barriera, Torino
Mirror Project #6. L'artista propone una riflessione sulle tecniche e le strategie di comunicazione, sui suoi limiti e potenzialita', puntando l'accento sulla possibilita' di errore durante la trasmissione di un messaggio.
a cura di Carolina Gestri, Francesca Vason, Stefano Vittorin
Protagonista della sesta edizione di Mirror Project, iniziativa annuale promossa da Barriera (Torino), è Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984; vive e lavora a Venezia). L’artista propone una riflessione sulle tecniche e le strategie di comunicazione, sui suoi limiti e potenzialità, puntando l’accento sulla possibilità di errore durante la trasmissione di un messaggio, errore che talvolta incide nello svolgersi degli avvenimenti, così come avvenne in occasione della prima pubblicazione di The Medium is the Massage, quando l’autore, M. McLuhan, decise di non correggere il refuso e lasciare aperta l’interpretazione tra mass age, message e mess age.
Quale forma ha la rivoluzione nella società attuale?
Cosa intendiamo per rivoluzione oggi?
Lo spazio di Barriera diventa il laboratorio in cui ospitare una discussione aperta sul tema della comunicazione in tempo di rivoluzione, attraverso alcune testimonianze storiche e alcuni contributi più recenti, con l’obiettivo di creare un “vocabolario della rivoluzione”.
Strategie e modalità di comunicazione si sono evolute nel tempo in linea con i cambiamenti della società e, storicamente, le rivoluzioni sono un esempio di come gruppi di persone abbiano dovuto auto-organizzarsi - imparando a comunicare - in modo efficace per riuscire nello scopo prefissato.
La mostra apre il 14 maggio con una performance, risultato delle riflessioni che l’artista ha sviluppato insieme a un gruppo di ricercatori, studenti e docenti dell’Università di Torino durante un workshop realizzato il 28-29 marzo presso gli spazi di Barriera, via crescentino 25, Torino.
Questo progetto nasce in seguito al workshop che l’artista ha a sua volta svolto presso il Museo di Villa Croce di Genova con il collettivo australiano A Constructed World, investigando la nozione di “comunità” e le sue dinamiche. Il duo A Constructed World interverrà nel catalogo in conversazione con Elena Mazzi.
A cura di Carolina Gestri, Francesca Vason, Stefano Vittorini (ones - office. a non exhibition space).
Inaugurazione 14 maggio ore 18:30
Associazione Barriera
via Crescentino, 25 Torino
gio-ven 15-19; sab 10-13
ingresso libero