Frammentazioni. Personale
"La testa e' il luogo del pensiero; secondo le teorie gnoseologiche di carattere mistico le conoscenze arrivano alla mente dall'alto, per il tramite di un raggio di luce intellettuale". Cosi' Duchamp dichiarava, seppure in maniera ironica, la propria dedizione alla ricerca della conoscenza. Anche Pierantonio Masotti, schivo ai condizionamenti, non intende l'arte come esposizione compiacente. Nero, bianco e grigio creano sulle opere frammentazioni dal duplice antagonismo. Fa largo uso di oggetti di scarto, soprattutto vecchie fotografie logorate dal tempo, che dispone sulla tela e carica di significato e suggestione visiva. Inutilizzati come sono ridotti ora, l'artista li ricontestualizza, li sistema e li rifinisce nei suoi collage senza snaturarne il trascorso valore d'uso che ne racconta il vissuto, la memoria collettiva di ieri. Inaugurazione sabato 16 maggio 17.