Opere degli anni Trenta e Quaranta. Nei suoi dipinti Monti tratta temi e soggetti della vita quotidiana, calati in una sorta di sospensione temporale derivante dall'uso del colore a macchia.
Rolando Monti (1906 – 1991), ligure di origini e cortonese di nascita, dopo essere stato allievo di Felice Carena all’Accademia di Belle Arti di Firenze approda a Roma, dove trascorre gran parte della sua vita. Qui stringe subito una solida amicizia con Emanuele Cavalli, Fausto Pirandello e Giuseppe Capogrossi e si lega anche al più anziano Roberto Melli. Con questi partecipa attivamente alla vita artistica della città dall’inizio degli anni trenta e per gran parte dei quaranta, svolgendo una ricerca condivisa sul valore del tono del colore nella costruzione della composizione pittorica. Il tonalismo, pur non essendo un vero e proprio movimento, caratterizza in quegli anni la pittura di molti artisti d'eccezione attivi a Roma, da Alberto Ziveri a Guglielmo Janni, a Mario Mafai, a Giovanni Stradone, a Orfeo Tamburi, e a quanti altri nell'ambito della generale contrapposizione a “Novecento” credevano di poter recuperare la costruzione coloristica dell’immagine propria della tradizione quattrocentesca e pierfrancescana in particolare.
Rolando Monti tratta nei suoi dipinti temi e soggetti della vita quotidiana calati in una sorta di sospensione temporale derivante dall'uso del colore a macchia, capace cioè di costruire gli oggetti e i piani di profondità; si tratta di un colore puro, sgargiante, protagonista della composizione allo stesso modo dei soggetti trattati. Nella loro semplicità di impostazione, queste opere ben esprimono la partecipazione emotiva dell’autore, la sua profonda vena di trattenuto ma schietto lirismo, lontano da ogni costruzione intellettuale.
La mostra, a cura di Arianna Marullo, vuole riportare alla luce l'attività di Rolando Monti negli anni trenta e quaranta del secolo scorso e la sua intensa partecipazione al rinnovamento della pittura nell'ambito dell'ambiente romano di quegli anni.
Saranno in mostra venti dipinti provenienti dall'Archivio Rolando Monti di Roma.
Inaugurazione 21 maggio ore 18
Galleria Fidia
via Angelo Brunetti, 49 - Roma
lun-ven 10-13 e 16-19.30, sab pomeriggio e domenica chiuso
ingresso libero