Pittura, realta' ed emozioni. Non solo il paesaggio ma anche la natura morta e' un soggetto prediletto dal Ferrari, quindi singoli frutti o fiori diventano motivo d'indagine di una pittura intensa.
Inaugura il 24 maggio alle 11 la mostra Pittura, realtà ed emozioni di Giovanni Massimo Ferrari. Nelle sale che ospitavano una banca, proprio nel centro di Barasso a pochi passi dalla chiesa parrocchiale, ha trovato sede una bella esposizione che racconta il percorso creativo di Ferrari. Luinese d’origine ma adottato diversi anni fa dalla stessa Barasso, l’artista si dedica da sempre alla pittura. I suoi soggetti preferiti gli vengono suggeriti dalla natura e dai luoghi vicini e lontani che ha visitato. Non solo il paesaggio ma anche la natura morta è un soggetto prediletto dal Ferrari, quindi singoli frutti o fiori diventano motivo d’indagine di una pittura intensa dai caratteri espressionisti. Più figurative le scene popolate da persone, dove la figura umana si fa tramite di metafore e riflessioni sul senso della vita di oggi, sui tempi, sui dialoghi, le interazioni o l’assoluta indifferenza.
Scrive Laura Orlandi nel testo in catalogo: “Mentre le soluzioni attuali riguardano il figurativo, negli anni ‘80 il colore divenne lo strumento per esprimere la propria creatività con risultati originali da non sottovalutare. Pronto ancora a sperimentare Ferrari osserva la natura - dai luoghi del varesotto, ai magnifici orizzonti altoatesini, alle nature morte - e l’uomo che diventa argomento d’indagine per l’artista. Capace di rendere le fisicità con delle semplici macchie o di approfondire la figura umana, Ferrari guarda alle relazioni tra le persone, osserva l’atteggiamento collettivo meditando sul dialogo o sul silenzio che si crea. Nascono così le opere dedicate alle Sale d’aspetto, dove gli individui diventano numeri e l’attesa si trasforma in solitudine...”
Ferrari torna ad esporre in provincia dopo la personale del 2013 a Varese alle Sale Nicolini, curata da Luigi Piatti.
Inaugurazione 24 maggio alle 11
Ex Banca
Piazza San Martino, Barasso
ven 15-18.30, sab e dom 10-12 e 15-18.30
ingresso libero