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15/4/2004

Orfeo Hotel

Orfeo Hotel, Bologna

Role game area 16 aprile h.19:00 Conversazione sul Fumetto e l'illustrazione e mostra di tavole originali di Gipi Coconino Press Book shop

La complessità, la matericità estrema del lavoro di Gipi (Gian Alfonso Pacinotti) mi attrae tanto quanto la sua semplicità nel raccontarsi sul web; sono felice che abbia accettato di confondersi in questo mondo di scambi creato nel reale e nel virtuale dall'Orfeo Hotel. Il 16 aprile negli spazi dell'hotel non solo ci saranno tavole originali dell'illustratore, fumettista, filmaker, artista Gipi, come si è soliti fare, ma soprattutto potremo discutere ed approfondire i temi dell'immaginario contemporaneo con la partecipazione dello stesso Gipi e di Carlo Barbieri, editore della Coconino press, che, attento quanto me alla evoluzione dell'immaginario creativo dell'oggi, propone la selezione più interessante in italia di autori internazionali, dai più accreditati ai nuovi talenti...
Nell'insolito Book shop ci sarà 'Esterno notte' raccolta di storie a fumetti di Gipi ed una affascinante selezione di libri come 'Black', rivista di illustrazione e fumetto, che mette insieme con forza i temi della letteratura noir e le interpretazioni di grandi del fumetto, come Igort, Seth, David Mazzucchelli, David B., Hanawa, Matt Broersma, Gabriella Giandelli, etc... Elisa Laraia
manager of hotel in role game area

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Role game area 17 Aprile h.19:00 Opening of contemporary art exibition Chi è l'artista? Domitilla Damiani

Lo scambio identitario, scopo primo dell'operazione artistica proposta dall'Orfeo hotel, si realizza a pieno nel progetto ''Portraits'' - di Domitilla Damiani, artista che si mostra completamente cosciente delle sue capacità, nonostante la giovanissima età: il fatto di vivere in un mileu culturale specifico, nel quale è all'ordine del giorno l'incontro con artisti di fama internazionale, ha sviluppato tanto precocemente in Domitilla la sua capacità artistica. La madre si fa portavoce delle istanze estetiche di Domitilla, assecodandone di volta in volta le esigenze. Il legame tra madre e figlia implica uno scambio continuo, necessario, ma non sempre così esplicito e reale. Nelle immagini di Domitilla scorgo le capacità intuitive e fresche di chi osserva con coscienza la realtà, avendo il senso preciso delle sue azioni; la madre, quindi, è così solo un media, una voce che esplicita le istanze della figlia, in forma più ampia senza tuttavia destrutturare il contenuto principale dell'opera.
Elisa laraia
manager of hotel in role game area

Portraits
Una serie di photo digitali scattate in Via Nino Bixio e rifotografate con polaroid, montate all'interno delle dare-box.

Silvia Peri manager of web area

Dare-box : sono scatole in plexiglass usate come protezione antitaccheggio nei supermercati per i videogiochi. In alto a sinistra conservano ancora la scheda di rilevazione magnetica, rosa. Mia madre le ha trovate per strada a New York nel suo ultimo viaggio e me ne ha parlato per telefono. Quando ho ricevuto le immagini ho pensato che sarebbero state perfette come contenitori per le mie immagini. Io e mio fratello siamo stati separati all'età di 2 anni e 5 anni. Ho pensato che il giudice che ha emesso quella sentenza ci ha derubato della nostra infanzia, del diritto di essere fratello e sorella. Ho pensato che mettere la mia immagine e quella delle persone che mi sono care (mia madre, Angelo Capasso - il mio critico preferito) in quelle scatole antitaccheggio era un modo come un altro per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità; di difendere i propri sogni dal furto della realtà. Ma anche sensibilizzare l'opinione pubblica sugli abusi giudiziari in atto in Italia. Io , mia madre e mio fratello siamo solo uno dei tanti esempi di questi abusi perpetrati dal sistema giudiziario italiano a scapito dei più deboli . Viviamo in un contesto comunque dove i diritti umani sono ormai parcellizzati, annientati.
Uno stato nel quale è necessario conservare la propria immagine e proteggerla dal furto della realtà nelle DARE_BOX. SISTEMA ANTITACCHEGGIO LEGALIZZATO: COPYRIGHT DIDI 2004.

Marta Massaioli per Domitilla Damiani .
Roma 2004 - dare-box trovati in Harlem marzo 2004 da Marta Massaioli, concettualizzazione estetica Domitilla Damiani. Marzo 2004 per Orfeo Hotel.

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DidacticKünst area 18 aprile dalle h.11:00 alle h.21:00 Orfeo hotel for children Visita animata allo spazio reale e virtuale dell' Orfeo Hotel laboratori sul tema dello scambio identitario ''Portraits'' dal lavoro di Domitilla Damini

Invitiamo i giovanissimi a partecipare alla esplorazione del lavoro 'portraits' proposto dalla giovanissima artista Domitilla Damiani, appena sei anni; con lei i giovanissimi visitatori instaureranno un dialogo ludico, creando su di un grande tabellone un autoritratto collettivo, ritraendo o ritraendosi con la polaroid; le fotografie istantanee, scattate all'interno degli spazi dell'hotel, tasselli di un mosaico in movimento, saranno le protagoniste di un nuovo gioco sull'arte nell'arte.
I giovanissimi visitatori supportati da me, scultrice, esperta di didattica dell'arte per ragazzi, formatami con un'entusiasmante collaborazione all'interno del dipartimento di didattica della Galleria d'arte Moderna di Bologna, potranno giocare ad autorappresentarsi, trovando una loro comoda posizione nello spazio della cretività.

Lucia Geraci
manager of hotel in didactiKunst area
luciageraci@ hotmail.com
cell. +393383748386

Orfeo Hotel
via orfeo 4
Bologna
Tel. 00393389599361

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