Dal colore alla materia. Percorso di un pensiero creativo. Questa mostra di quadri e sculture e' la sintesi di un percorso ispirato ai principi della Scuola Antroposofica.
Si terrà a Roma il dal 3 al 17 giugno presso l’Hotel Art di Via Margutta a Roma la mostra “Dal colore alla materia” della pittrice Marina Spirei, con l’appoggio e il sostegno del Maestro Paolo Guiotto, pittore e scultore di grande fama, autore, fra le altre opere, della scultura Il corpo assente, considerato un capolavoro assoluto.
La mostra di quadri e sculture è una sintesi del percorso artistico della pittrice, che si ispira ai principi della Scuola Antroposofica (Rudolf Steiner), con una ricerca e uno studio sul colore portati avanti negli anni.
Quando il colore è protagonista assoluto, vengono meno i parametri oggettivi con i quali siamo abituati a contemplare il mondo e le sue forme: l’immagine non definisce un oggetto sicuro ma costituisce, piuttosto, l’ordito quasi indecifrabile di un tessuto prezioso, allo spettatore il compito di trasformarlo in trama, enucleando quel punto di origine da cui far partire il cammino di appropriazione. Appropriazione e non soltanto identificazione, perché l’assoluto cromatico è in grado di ricostruire non solo le sembianze della nostra percezione esterna, ma di interpretare la memoria dei moti dell’anima.
Marina Spirei vive a Roma ed è qui che ha iniziato il suo percorso pittorico presso la Scuola di Arti Ornamentali in Via San Giacomo, prosegue presso la sede della Scuola Antroposofica di Roma, dove inizia la sua esperienza di pittura antroposofica portata avanti negli anni.
E’ allieva di Marta Cilento (allieva, a sua volta, a Dornach di Beppe Assenza), impara con Marco Rossi il chiaro scuro e l’incisione all’acquaforte, segue a Londra un corso di acquarello con studio dell’uso di pigmenti vegetali presso il Chelsea College of Arts of London, inizia, infine, di recente lo studio della scultura sotto la guida del Maestro Massimiliano Giara.
Inaugurazione 3 giugno ore 18.30
Hotel Art by the Spanish Steps
via Margutta, 56 Roma
ingresso libero