Troppo presto, troppo tardi. Personale
La ricerca artistica di Salvino e' strettamente connessa alla storia e trae ispirazione dall'iconografia politica, sociale e cinematografica del 900 Italiano ed Europeo fino hai nostri giorni. Il suo lavoro puo' essere inteso come una pagina di storia non ufficiale scritta per immagini attraverso aneddoti e dettagli tratti da documenti figurativi. I soggetti che Salvino fa vivere nelle carte disegnate e nelle tele dipinte sono fotogrammi storici individuati tra fotografie, vecchie cartoline, libri, pellicole o stampe e selezionati poiche' motivi iconografici particolarmente significativi e capaci di descrivere l'epoca dalla quale derivano e la cultura di riferimento. Le vicende politiche, la guerra, la pronografia, l'erotismo, il costume e il cinema si susseguono nei disegni di Salvino come se fossero dei frammenti di una realta' passata in grado di fornire e restituire all'osservatore un 'pezzo' di identita'. Infatti Salvino, senza aver la pretesa di prendere posizioni politiche o ideologiche, svela con le sue opere l'importanza e il potere delle immagini quali elementi che inducono a ricordare, a evocare un fatto storico o altro. E infine, a riconoscere un mondo di appartenenze che va oltre ogni tabu'. I soggetti sono trattati dall'artista con familiarita' quasi ossessiva, attraverso un tratto veloce e marcato capace di trasmettere vigore e di nutrire l'immaginario dell'osservatore. Inaugurazione 3 giugno 2015 ore 19-21.