No coffee no cigarettes. Entrambi si servono della scrittura, che se in Levini, sottolinea un peculiare rapporto tra immagini e parole, nel caso di Lim insiste, invece, sulla relazione tra parola e spazio.
La Galleria Paola Verrengia inaugura giovedì 4 giugno 2015 alle ore 19.30 la mostra “no coffee no cigarettes” di Felice Levini e H.H. Lim.
Lim è di origine cinese, nato in Malesia, vive a Roma dal 1976. La sua capacità di sintetizzare temi e contesti socio-culturali di
diversissima provenienza e l'interesse per il linguaggio, come luogo di tale sintesi, derivano proprio dalla vocazione del suo paese d’origine, nazione multiculturale, multilinguistica e multietnica per lunga tradizione.
Levini, nasce a Roma, dove tutt’ora vive e lavora, attinge all’universo del quotidiano, fatto di piccole presenze che non hanno il carattere eroico ed irripetibile dell’universo mitologico ( Achille Bonito Oliva ). Attraverso l’uso della pittura, del disegno,
dell’assemblaggio e della performance realizza opere ricche di rimandi, non immediatamente evidenti, e come “sospesi”.
Entrambi si servono della scrittura, che se in Levini, sottolinea un peculiare rapporto tra immagini e parole (citazioni e frasi non
sono mai un semplice corredo esplicativo delle icone, ma assumono spesso forma di aforismi) nel caso di Lim insiste, invece, sulla relazione tra parola e spazio.
Un ulteriore procedimento che accomuna i due artisti è quello di "animare" le proprie installazioni con delle performances dotate di un loro tempo ed una loro struttura autonoma, così durante l’inaugurazione lo spazio della Galleria diventerà lo scenario d’elezione, in cui, i due artisti, si ritrovano dopo vent'anni davanti ad un'immagine in bianco e nero (scattata nel 1993), che li ritrae nei panni del "Gatto e la Volpe”, confermando così l’antica collaborazione e amicizia. “Il loro aspetto, è oggi più curato, gli abiti sono quelli di due giovani manager arrivati al successo, che indossano occhiali neri per celare allo sguardo le "miserie dei tempi passati" “. ( Lucia Spadano )
La performance dal titolo "no coffee no cigarettes" è accompagnata da un testo musicale di Leonard Cohen, ripreso dal film di Jim Jarmush "Coffee and Cigarettes", storie di vita in bianco e nero condite con caffè e sigarette, che nel 1993 vinse la "Palma d'oro del cortometraggio" al Festival di Cannes.
Tra le opere in mostra, oltre alla grande fotografia a 4 mani de “Il Gatto e la Volpe”, si segnalano il Golden carpet di H.H. Lim,
uno zerbino d’oro, tappeto rituale in cui l’oro oltre la soglia, non è altro che l’arte intesa come valore, e di Levini l’opera
Astratti furori, simulazione di una porta, che non è solo entrata o uscita da un luogo, ma vuole essere uno spazio indefinito fra la
terra ed il cielo. Si ringrazia la Galleria RAM radioartemobile media partner, che sarà presente all’inaugurazione e che documenterà l’evento.
Felice Levini, è nato a Roma nel 1956, dove tutt’ora vive e lavora. Di seguito una selezione delle principali mostre personali e collettive degli ultimi anni: Anni Settanta. Arte a Roma a cura di Daniela Lancioni, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2014); Nord-Est Sud-Ovest, GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (a cura di Achille Bonito Oliva), (2013); Tirannicidi. Ritratto di una città.Arte a Roma 1960-2001, Museo MACRO, Roma (2012); Camere da viaggio, Zonca & Zonca,
Milano (2011); Armadio: Torre, babele balbuziente, Nuova Pesa Gallery, Roma (2010); Non finirà mai… , Galleria De Crescenzo & Viesti, Roma ( 2009); Calice di Venere, A.A.M. Architettura Arte Moderna, Roma (2006); La febbre degli dei, Galleria Andrea, Vicenza (2004); Felice Levini. Opere dal 1982 al 2003, Galleria La Scaletta, San Polo D'Elsa, Reggio Emilia (catalogo con testo di Renato Barilli) ( 2003); Meridiano celeste, Acquario Romano, Roma, mostra organizzata da Comune di Roma in collaborazione con A.A.M. Architettura Arte Moderna, (catalogo, testi di Nicoletta Cardano, Raffaele Gavarro, Luce Monachesi, Francesco Moschini e Ludovico Pratesi) ( 2002); E' solo un giorno senza termine, Galleria De Crescenzo & Viesti, Roma ( 2000); 7300 giorni fa, Galleria Pio Monti, Roma ( 1997); La zebra non è una squadra di calcio e neanche una guardia svizzera, Galleria La Nuova Pesa, Roma (1995); Le partecipazioni alla 43° e alla 45° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di
Venezia, Venezia (1988-1993); Felice Levini e H.H. Lim in Il Gatto e la Volpe, Galleria Per Mari e Monti, Macerata; Felice Levini e H.H. Lim in Il Gatto e la Volpe, Galleria Pio Monti, Roma ( 1993); Quattro punti cardinali (serata unica), Galleria Sprovieri, Roma ( 1992); Partecipazione alla XXXIV Festival dei Due Mondi di Spoleto (1991);
In cielo in terra, Il progetto per incognita, Edicola Notte, Vicolo del Cinque, Roma ( 1990).
H.H.Lim, è nato in Malesia nel 1954, vive e lavora tra Roma e Penang. Di seguito una selezione delle principali mostre personali e collettive degli ultimi anni: Migrating Forms and Migrating Gods,The Museum of Goa,evento collaterale Biennale di Kochi Muziris ,India ( 2014 ) .Tornare al Senso Costruttivo ,performance al Teatro Verdi,Milano(2014).Open Musuem Open City, progetto per R.A.M radioartemobile e per la collezione Maxxi, Roma. Sconfinamenti Spoletto 57 festival del due mondi , Spoletto, Politicamente Parlando, Galleria Bianconi, Milano (2014),La Nuit Blanche, La Gaitè Lyrique, Parigi (2013); 6. Biennale di Praga, Praga (2013); 55.
Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, Padiglione della Repubblica di Cuba, Venezia (2013); John Cage Experiments And Its Context, NCCA Centro Nazionale d’Arte Contemporanea, Mosca (2013Landscape on the Move, De Vleeshal & De Kabinetten van de Vleeshal, Middelburg – Olanda (2012); Il tesoro nascosto,GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (2011); Tang Gallery, Bangkok (2011); 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, Venezia (2010); 3 Camere, R.A.M radioartemobile, Roma (2010); Gone with the Wind, UCCA Centro Ullens per l’Arte Contemporanea, Pechino (2010); Onda Anomala, Evento Pallelo a Manifesta 7, Von Morenberg, Trento (2008); Guangdong Station, Museo d’Arte, Guandong (2008); Emergency Biennale, Biennale di Istanbul (2007); Wherever We Go, Walter & McBean Galleries, San Francisco (2007); the 5th Ink Painting Biennial of Shenzhen, Museo d’Arte di He Xiangning, Shenzhen (2006 “Sweet Taboos”
“Go Inside”, Tirana Biennial 3, Galleria Nazionale d’Arte, Tirana (2005); À l’ouest du sud de l’est, CRAC Centro Regionale d’Arte Contemporanea Languedoc-Roussillon, Sète – Francia (2004), Villa Arson, Nizza (2004) Le Opere e i Giorni, Certosa di San Lorenzo, Padula (2002) Tribù dell’Arte, MACRO Museo d’Arte Contemporanea,
Roma (2001).
Inaugurazione giovedì 4 giugno 2015 alle ore 19.30
Performance, ore 20
Galleria Paola Verrengia
via Fieravecchia, 34 Salerno
lun-ven 16.30 - 20.30; sab 17-21
ingresso libero