Storie Naturali. Nature morte in cui la composizione classica di oggetti da tavolo e cibo acquisiscono un'aura contemporanea grazie agli interventi in pre-produzione.
Storie Naturali è la prima collettiva negli spazi della Galleria Marcolini. La mostra, che prende il nome dalla raccolta di racconti brevi di Primo Levi pubblicata nel 1966, include i lavori di CJ Taylor (Australia), Adriano Valeri (USA-Italia), Elena Hamerski (Italia) e Nikki Lam (Hong Kong – Australia) e sarà visitabile dal 5 giugno al 4 luglio 2015.
Si tratta di un progetto multi-mediale il cui nucleo teorico si sviluppa intorno al binomio natura-cultura, alla relazione tra il mondo organico e l’intervento umano su di esso. Qui storia è sinonimo della dimensione temporale e pragmatica dell’esperienza umana, mentre natura si riferisce all’insieme dei dati originari, successivamente manipolati dal progresso (o dal disinteresse) tecnologico.
Questa è la prima mostra in Italia per CJ Taylor, che per l’occasione presenta quattro stampe fotografiche; sono per lo più nature morte in cui la composizione classica di oggetti da tavolo e (resti di) cibo acquisiscono un’aura contemporanea grazie agli interventi dell’artista in pre-produzione. Taylor, meticolosamente dedito alla coreografia degli allestimenti, lavora sculture di cera su poliuretano che colora con tonalità fluorescenti, aggiungendo in questo modo un elemento di sperimentazione al connubio di vanitas e memento mori della tradizione seicentesca.
Prima collettiva in Italia anche per Nikki Lam, artista nata a Hong Kong e residente a Melbourne, dove è direttore artistico di Channels Festival, un evento di video-arte alla sua prima edizione (settembre 2015). La Galleria Marcolini presenta due video di Lam il cui minimo comune denominatore è il mare; in uno se ne sente solo il rumore, nell’altro l’artista riprende la riva di un mare d’inverno – la spiaggia è quella di Liverpool – un cerchio visivo in cui a muoversi è una micro-storia di piante marittime, sabbia e altri elementi naturali.
Di Elena Hamerski è l’unica scultura della mostra; l’artista forlivese ha realizzato una nuova opera per Storie Naturali, un’evoluzione della sua serie Sterili Nature, inaugurata qualche anno fa con il melone (vero) dai semi di piombo. In Galleria Marcolini Hamerski presenta un cedro candito, il cui colore acceso richiama le nature morte di Taylor, incastonato in un cedro di zama, metallo dal colore argenteo simile al piombo, ma più duro. Alle pareti tre disegni (2012 – 2014) che, anche se indipendenti opere d’arte, raccontano della processualità del lavoro dell’artista, che non utilizza solo un unico medium, ma si serve di più supporti e linguaggi per coordinare un progetto essenziale e complesso.
Anche Adriano Valeri espone alcune opere inedite per Storie Naturali; per l’olio su tela dalle grandi dimensioni l’artista ha scelto un neologismo, il titolo è Resluicer (Riscolatoio), che fa riferimento a un elemento meccanico la cui funzione è raccogliere liquidi già mescolati tra di loro e filtrati. Valeri, come Taylor, è attento alle bio-diversità del territorio in cui abita; spesso posiziona nelle sue opere micro-interventi umani, come una porta, un vaso, un ventilatore, all’interno di paesaggi naturali, interrogandosi, anche lui, sugli equilibri ambientali e sull’autorità dell’uomo.
Inaugurazione 5 giugno ore 18
Galleria Marcolini
via Francesco Marcolini, 25/a Forli'
mer-gio 16.30-19.30, ven-sab 10-13 e 16.30-19.30, dom 12-18 o su appuntamento
ingresso libero