Palindromi. I confini tra gli elementi naturali sono esplorati dall'artista attraverso una multidirezionalita' fotografica, sia con mezzo digitale che analogico, sia a colori che in bianco&nero.
Indissolubile è il legame con il paesaggio finlandese. Inesauribili gli spunti per rileggere una natura cangiante, a
volte feroce, e profondamente dominante -il ghiaccio si trasforma, la terra si nasconde e riappare sotto il gelo, le
foreste si moltiplicano nell'acqua, le cortecce svelano meravigliose trame di inaspettate vicissitudini geologiche.
I confini tra questi elementi sono esplorati attraverso una multidirezionalità dell'episodio fotografico, che avviene
sia con mezzo digitale che analogico, sia a colori che in bianco&nero. Sono sovvertiti gli ordini tradizionali di
osservazione dell'immagine, proponendo nuovi piani di lettura che s'intrecciano, coesistono e definiscono spazi.
Il ghiaccio è anche cielo.
Si cammina sull'acqua.
L'acqua costruisce una parete.
I frammenti visivi diventano micro-architetture in un'area definita, ma allo stesso tempo infinita, moltiplicata
dallo specchio e contaminata dalle riflessioni dell'intorno e da chi osserva. Si amplifica il raggio percettivo.
Infinite diventano le soglie spaziali e visive.
Vi è una danza silenziosa tra laghi ed alberi.
Tramite gli specchi, la fotografia definisce un doppio inesplorato, in cui l'osservatore si muove, si perde e si
ritrova, completando l'opera nella forza del suo eco.
Nota Biografica
Erika De Martino (Padova, 1975) architetto e fotografa, vive a Helsinki dal 2006. Approda nelle lande finniche per la
prima volta nel 1999 grazie ad un Erasmus a Oulu, dove in seguito sviluppa la sua tesi di Laurea in Architettura. Ha
vissuto anche nel Regno Unito e in Spagna. I suoi progetti fotografici sono fortemente influenzati dalla sua passata
pratica architettonica. Attraverso installazioni site-specific, indaga sulle relazioni tra uomo-natura-costruito. Utilizzando
supporti di stampa traslucenti o trasparenti -più raramente cartacei- esplora nuove dinamiche percettive
dell'immagine da parte del fruitore, che instaura con l'opera una relazione interattiva nello spazio. Le sue fotografie
sono state esposte in Cina, Russia, Finlandia e Italia. Tra le esposizioni più importanti: la II Biennale del Baltico a San
Pietroburgo, 2010; la 54a Biennale d'Arte di Venezia 2011 – Padiglione Italiano nel Mondo, a Helsinki e Venezia;
RicCAA13 Biennale Internazionale d'Arte&Design e Politiche di Sostenibilità Ambientale, Padova, 2013; Russian
Art&Culture Centre, Helsinki, 2014. Oltre al XVII Premio Massenzio Arte, ha ricevuto il Premio Speciale FotografArti
alla Feltrinelli, con tre mostre personali presso LaFeltrinelli di Padova, Treviso e Mestre-Venezia nel 2013 e 2014
Immagine: Erika De Martino
Inaugurazione: Domenica 7 giugno 2015 ore 18:00
Massenzio Arte
via del Commercio, 12 Roma
lun-sab h. 16:00-19:00
domenica e festivi chiuso