8/6/2015
Le Tavole Sospese
Subert, Milano
Due tavole fluttuanti nello spazio accolgono una sintesi variegata e multiforme di oggetti, insieme contemporanei e tradizionali, nuovi e evocativi
La galleria Subert presenta Le Tavole Sospese: non una rassegna di antico e di contemporaneo, ma una proposta di relazione tra collezionismo e pensiero moderno, tra nostalgia e invenzione. Due tavole fluttuanti nello spazio accolgono una sintesi variegata e multiforme di oggetti, insieme contemporanei e tradizionali, nuovi e evocativi; alle pareti ideali tavole apparecchiate da maioliche di manifatture lombarde del Settecento.
Sulle tavole sospese si stagliano come centrotavola i materici e colorati fiori-scultura d’acciaio e smalto di Carlo Mo, artista scomparso nel 2004. I suoi “ciottoli” d’acciaio risplendono di luce fredda, in contrasto con la calda luminosità dei leggeri portacandele e portabottiglie di rame di sua figlia Francesca Mo. La designer propone anche le posate “Paper” d’acciaio, ma sottilissime, come ritagliate da un foglio di carta.
La seconda tavola accoglie alcune opere d’argento dell’artista greca Thalia Georgoulis: si susseguono piatti, piccole ciotole e cucchiai dalle forme più diverse, conformati sulle pietre arrotondate che ne costituiscono il manico e caratterizzate proprio dal contrasto tra l’opacità e la cromia della pietra e la texture serica e lucente della superficie d’argento. La collezione dei candelieri, realizzata per questo evento, associa l’argento alla pietra dura.
La simbiosi tra moderno e antico risalta nel contatto tra i vasi-sfera di Samuele Bonomi e il piano di marmo della console genovese settecentesca, su cui poggiano. La sofisticata tecnica esecutiva dei vasi conferisce loro una colorazione naturale e unica, che li rende attori tridimensionali della natura morta di Carlo Manieri, di sfondo, cui sembrano quasi appartenere.
L’imponente collezione di maioliche settecentesche di Milano, Lodi e Pavia, completa di zuppiere, cestine, caffettiere, fioriere, candelieri, tazzine, descrive e completa la storia della nostra tavola da pranzo, rappresentando concretamente una parte fondamentale dell’estetica conviviale europea.
Inaugurazione 9 giugno
Subert
via della Spiga, 42 (secondo piano a destra) Milano
10-13 e 15-19
ingresso libero