L'Odore delle Ossa. Lavori tra il reale e l'onirico, con sottili giochi di dualismi e prospettive, coinvolti dal 'detto e non detto' nel ritrovare sempre una personale chiave di lettura.
RBcontemporary presenta dall’ 12 giugno all’ 10 luglio 2015 in Foro Buonaparte 46 a Milano, L’ODORE DELLE OSSA, l’ultimo progetto dell’artista Roberta Segata.
La mostra proporrà un cortometraggio (realizzato con la coproduzione della galleria RBcontemporary, Bolzano Danza, il Comune e il Centro Arte Contemporanea di Cavalese, Trentino da Vivere) e una serie fotografica. L’ esposizione raccoglierà anche una piccola antologia delle opere fotografiche dell’artista. L’ 11 giugno la serata di presentazione vedrà Roberta Segata, insieme agli artisti con i quali ha collaborato, parlare del suo ultimo progetto in un momento di condivisione e scambio con il pubblico. L’odore delle ossa nasce come naturale sviluppo di una tematica che ha coinvolto/travolto l’artista negli ultimi anni della sua vita e del suo lavoro. Roberta, attenta all’ascolto dei cambiamenti vissuti ma che accomunano qualunque essere umano di fronte a vere difficoltà di natura personale, sociale, famigliare, salutare e dettate da fattori esterni e quindi non controllabili, ha esaminato in più serie fotografiche il concetto di mutamento attraverso il tempo, la malattia e la maturazione.
L’odore delle ossa a differenza dei precedenti lavori di natura prettamente fotografica è composto da un cortometraggio realizzato con la collaborazione degli artisti Andrea Pregl e Fanny Oliva. Ritratto nella terra d’origine di Roberta Segata il lavoro vede come prima protagonista la natura incontaminata della Valle di Fiemme e zone limitrofe insieme alla figura umana in quello che può essere definito un vero e proprio viaggio. Oltre la siepe, la serie fotografica che accompagna il cortometraggio, rappresenta invece il lavoro a cui tutto si è sviluppato, il primo capitolo dedicato alla “malattia” e ai “cambiamenti”.
Il dialogo tra uomo e natura è fondamentale, un unico respiro, un unico tutto, legato indissolubilmente. Come tutti i suoi lavori anche questi ultimi rappresentano un racconto emotivo e non narrativo. Ci si trova sospesi tra il reale e l’onirico, con sottili giochi di dualismi e prospettive, coinvolti dal “detto e non detto” nel ritrovare sempre una personale chiave di lettura.
Il lavoro di Roberta Segata fonde le discipline della fotografia e del video con la sua pratica di danzatrice e performer. Ogni scatto è un evento. Le immagini sono concentrate sulla correlazione tra il soggetto e lo sfondo, producendo risultati inattesi. Non esiste fotomontaggio, ma la richiesta al corpo di “essere” in situazioni estreme e improbabili. Riflessione sul rapporto tra uomo e natura – fatto di contrasti e contraddizioni, ma familiare e inscindibile.
Inaugurazione 11 giugno ore 18
RBcontemporary
Foro Buonaparte, 46 (Interno) Milano
lun-ven 10-13 e 14.30-18
ingresso libero