Eden. Quando tutto il mondo era giovane. L'artista sceglie di cogliere e presentare nella mostra momenti di vita quotidiana nelle citta', scuole, strade, kibbutz ai margini del deserto, accostandole ad immagini piu' intime.
EDEN come luogo dell’infanzia di una nazione. Luogo di speranze, sogni, forti ideali e conflitti ma anche di desiderio. Non solo per gli ebrei della diaspora, ma per ciascun popolo e singolo essere umano alla ricerca del proprio spazio vitale. La mostra di Barbara Nahmad raggiunge Como dopo Tel Aviv - dove ha riscosso un ottimo consenso internazionale la scorsa estate. Continuerà poi il suo viaggio in altre città d’Europa.
EDEN è dedicata al periodo dei primi anni Cinquanta in Israele e invita con delicatezza i visitatori ad un’osservazione priva di pregiudizi su un periodo poco conosciuto. Poche opere di grandi dimensioni in un allestimento non comune; una pittura evocativa che concede molto alla morbidezza delle forme, senza alcuna insistenza iperrealistica.
Quadri che ci coinvolgono in una luce radente sospesa tra l’onirico e la memoria per introdurci ad un periodo di difficile, ostinata e allegra rinascita: l’uomo vittima di persecuzioni centenarie, infreddolito dai cieli pallidi europei, imbraccia adesso vanga e forcone per coltivare una propria Terra. E’ il periodo dei pionieri scuriti dal lavoro nei campi, una mano sull’aratro e l’altra sui libri.
Il tempo anche della nascita dei kibbutzim. Da sempre attiva in Italia e all’estero, Barbara Nahmad sceglie di cogliere e presentare nella mostra momenti di vita quotidiana nelle città, scuole, strade, kibbutz ai margini del deserto, accostandole ad immagini più intime di un mondo che era – a tutti gli effetti – molto giovane.
Dal punto di vista stilistico, le opere di questa nuova serie hanno richiesto all’artista l’esplorazione di nuovi orizzonti espressivi: via lo smalto, che aveva così fortemente caratterizzato le precedenti creazioni di Barbara Nahmad, al punto di costituirsi come sua cifra rappresentativa, e via dalla tela ogni particolare non necessario.
E via, con coraggio, anche politico, ogni nostalgia.
Patrocinii: Comune di Como - Provincia di Como - Regione Lombardia - Municipalità di Netanya, Israele (città gemellata con Como) - Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo - Ufficio Cultura dell’Ambasciata di Israele in Italia, Roma
Con il sostegno dell'Assessorato della Cultura di Como
In collaborazione con Matteo Mapelli/Galleria Antologia
Inaugurazione 11 giugno ore 18
Spazio Natta
Via Natta, 18 – Como
martedì a venerdì ore 12 - 18,30
sabato e domenica ore 12 - 19,30ingresso libero