Archivio Galleria Lazzaro by Corsi
Metafisiche presenze. Nei suoi dipinti Lazzaro presenta gli oggetti come rivelazioni di uno stato dell'essere, di una storia e di una coscienza poetica.
Arte come testimonianza
Di Giammarco Puntelli
Vivere l’arte come testimonianza e rivelazione. Testimoniare e rivelare attraverso la poesia. Artista capace di grandi passioni e di un carattere indomito, Walter Lazzaro si segnala anche per il rigore e l’assoluta disciplina messa in evidenza da dipinti consegnati alla storia del Novecento. E in questi dipinti troviamo la struttura di una poesia asciutta, lineare, necessaria.
In questa mostra a Casa del Mantegna abbiamo il desiderio di continuare a scoprire la psicologia di un uomo che ha partecipato attivamente alla vita artistica del Novecento, che ha conosciuto la guerra, che ha trovato, trasmesso e proposto un’identità chiara e originale.
Lazzaro, all’interno di una Metafisica interpretata con originalità, ha presentato con le sue barche, i suoi ombrelloni, con quelle spiagge eleganti, poetiche e silenziose, gli oggetti come rivelazioni di uno stato dell’essere, di una storia e di una coscienza poetica. La sua sintassi artistica e la disciplina pittorica hanno fatto di una serie di dipinti un punto di riferimento del Novecento.
Importante, è il rapporto che il nostro crea con il tempo, in un secolo dove il suo scorrere era segnato dalla sofferenza delle guerre. Nei suoi ultimi dipinti l’attenzione alla storia e al racconto dell’uomo lascia spazio a quella religione che, seppur laica, si risolve nell’incontro con il mistero, nella voglia di osservare, accanto all’oggetto, quell’orizzonte che si perde fra i colori del cielo, quell’orizzonte tanto caro a Turner.
Una mostra con opere di Walter Lazzaro per essere una mostra di impegno e di responsabilità nei confronti di un certo modo di fare e proporre arte e cultura. Vuole essere il focus all’interno di un progetto particolare. Con il progetto “Avanguardia Rinascimentale” vogliamo proporre una serie di mostre, personali e progetti, nelle quali, proprio nell’anno dell’esposizione universale in Italia, nella vicina Milano, in primo piano ci sia la pittura come punto di partenza e luogo privilegiato dell’arte vera. Un vero e proprio ritorno alla pittura come luogo di origine dell’arte stessa.
Proporre in tale contesto la personale di Walter Lazzaro significa voler entrare in quelle dimensioni che parte della ricerca pittorica dal Novecento a oggi ha prodotto come alcuni fra gli esempi di assoluta eccellenza e coerenza di pensiero.
Con questa mostra terminano anche quegli eventi che hanno voluto rendere omaggio ai cento anni dalla nascita di Lazzaro.
Dalla mostra a Spoleto presso il Battistero del Duomo a quella a Forte dei Marmi al Fortino, da quella a Roma al Chiostro del Bramante a quella a Milano presso l’Archivio Galleria Lazzaro by Corsi a quella a Bellinzona presso il salone espositivo della Società Bancaria Ticinese.
Non solo un ciclo di mostre ma una riflessione che ci propone l’arte non solo come colori e rappresentazione ma soprattutto come mezzo, e in questo caso aggiungerei metodo, di testimonianza e impegno culturale.
Mostra In collaborazione con Provincia di Mantova - Casa del Mantegna.
Inaugurazione venerdì 12 giugno ore 18
Casa del Mantegna
via Acerbi, 47 Mantova
mar-dom 10-12.30, mer e gio 15-17, sab e dom 15-18
ingresso libero