Oggetti di casa e invenzioni sofisticate trattati con ironia. I suoi disegni netti, stagliati, precisi contrastano a volte con l'atmosfera che essi rappresentano tetra, triste, forse preoccupata ma nel contempo con colori lucenti, a volte quasi accecanti che emergono a volte quasi prorompono dalla tela per esprimere una realta' dalla quale Julia sembra voler fuggire, evadere, forse addirittura scappare.
La mostra: oggetti di casa e invenzioni sofisticate trattati con ironia
Julia Binfield, nata a Londra, ha studiato graphic design alla St. Martin School of Art di Londra, è una donna che in questo settore ha svolto varie attività collaborando grazie alla sua poliedrica intelligenza con importanti e differenti aziende italiane ed estere tra le quali –Ibm, Cassina , Flos, e con diverse case editoriali. Ha pubblicato su Domus, Elle e Marie Claire .
Ma questo inizialmente quasi nascondendo e celando, forse anche a se stessa, la sua interiorità ; ciò che più sentiva, il desiderio di esprimersi, di uscire al suo vero e unico amore l'arte figurativa che da sempre interiorizzava dentro di sè e fortemente.
Nelle sue opere è quindi esplosa la sua personalità , il suo vivo desiderio di esprimere in un turbinio di colori, di sensazioni la sua intima e vera personalità : ogni particolare dei suoi disegni, delle sue opere ha un profondo significato, un afflato di vita che la congiunge, quasi volente o nolente, al suo passato, alla sua famiglia, a quello che e' stato il ritmo dei suoi eventi.
I suoi disegni netti, stagliati, precisi contrastano a volte con l'atmosfera che essi rappresentano tetra, triste, forse preoccupata ma nel contempo con colori lucenti, a volte quasi accecanti che emergono a volte quasi prorompono dalla tela per esprimere una realtà dalla quale Julia sembra voler fuggire, evadere, forse addirittura scappare.
Eppure la meticolosità dei suoi disegni, la ricerca attenta e proficua del dettaglio, del quotidiano, la tecnica antica con la quale raffigura bicchieri, bottiglie, tazze, l'attenzione al particolare sembrano quasi fermare il tempo ed esaltano il suo esprimersi.
Julia scruta con sguardo complice e un po' stralunato gli oggetti domestici che ci circondano, tazze e pentolini e barattoli, così come i biglietti del tram, le ricevute del bancomat e ne fa il pretesto per le sue invenzioni sofisticatissime. Ricorrendo a tecniche diverse, dal tradizionalissimo collage alla cartapesta, e affidandosi a una perizia divertita che le fa incrociare gessi, pastelli a olio, acrilici, fa nascere opere di felice e rilassata modernità , che ragionano sulla capacità del quotidiano di insinuarsi nella nostra mente con echi affettuosi, capaci di suscitare i nostri migliori istinti giocosi e insieme poetici.
Inaugurazione: giovedì 22 aprile 2004, ore 19.00 Dogana Golosa Via Molino delle Armi, 48 Milano
La mostra prosegue fino al 23 maggio 2004. Orario: tutti i giorni dalle ore 19,00 alle 20,00 escluso il martedì
L'artista sarà presente all'inaugurazione.
Info: Flavia Chieregatti curatrice e ufficio stampa : tel. 02 54 55 303
Dogana Golosa: Via Molino delle Armi, 48 Milano tel. 02 89 42 37 97