Pole Pole. Un luogo in cui i gesti tradizionali prendendo forma in sculture
'POLE POLE' e' un rallentamento dello spazio di produzione attraverso diversi momenti: prolungare eventi riconosciuti socialmente, praticare attese, essere abitante di un paesaggio costituendosi l'uno con l'altro. Derek Di Fabio invita i partecipanti dei primi due giorni di workshop a costruire un luogo in cui i tradizionali gesti si dilatano, si integrano fra di loro prendendo forma in sculture performate. In collaborazione con 2008daughters e con la musica di Charlotte Simon, l'artista analizza un tempo generato dalle attese di produzione, in cui l'occhio e' distratto su altri particolari percependo ritmi e intensita' differenti. TILE diventa un ambiente neutro in grado di generare un habitat nel quale azioni gia' compiute rimangono costantemente percepibili come inserite in un processo regolare. Inaugurazione 25 giugno 2015