Galleria Peccolo
Livorno
piazza Repubblica, 12
0586 888509 FAX 0586 888509
WEB
Segnali inquieti
dal 23/4/2004 al 30/5/2004
0586 888509 FAX 0586 888509

Segnalato da

Roberto Peccolo




 
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23/4/2004

Segnali inquieti

Galleria Peccolo, Livorno

Immagini e percorsi urbani europei dagli anni '60 ad oggi. La mostra prende in esame immagini e simboli provenienti dalla segnaletica stradale e urbana, rivisitati e riletti nelle opere di artisti contemporanei. Lo sviluppo della cultura di massa agli inizi degli anni sessanta presenta una nuova realta' sociale, fortemente urbanizzata e piu' oggettuale con la quale gli artisti non possono fare a meno di rapportarsi; le emozioni dell'Informale appaiono ormai molto lontane, mentre il rapporto con una cultura urbana in rapida trasformazione esige nuove soluzioni artistiche.


comunicato stampa

Immagini e percorsi urbani europei dagli anni '60 ad oggi.

ARTISTI PARTECIPANTI: J. Kounellis, M. Schifano, R. Mambor, T. Bayrle, P. Bruning, W. Gaul, J.C. Christo, L.Ghirri, K.La Rocca, G. Wolman, F. Vaccari, J. Ducorroy, L. Lurati, T. Romanelli, T. Stefanoni, C. Bonomi, A. Ciampi, E.G. Eiriksson, R. Formenti, F. Garbelli, N. Di Caprio.

CATALOGO a cura di Lucilla Saccà.

La mostra prende in esame immagini e simboli provenienti dalla segnaletica stradale e urbana, rivisitati e riletti nelle opere di artisti contemporanei.
Lo sviluppo della cultura di massa agli inizi degli anni sessanta presenta una nuova realtà sociale, fortemente urbanizzata e più oggettuale con la quale gli artisti non possono fare a meno di rapportarsi; le emozioni dell'Informale appaiono ormai molto lontane, mentre il rapporto con una cultura urbana in rapida trasformazione esige nuove soluzioni artistiche.
In quest'ambito il riferimento più comune e immediato avviene con la Pop Art di estrazione statunitense, tuttavia l'originalità e in alcuni casi la priorità delle soluzioni europee dimostrano la loro completa e originale autonomia. Si tratta di una partecipazione, ai fatti visivi della contemporaneità e ai mutamenti storico-sociali apportati dalla società di massa che, manifestatasi agli inizi degli anni sessanta, si presenta ancor oggi molto vitale nella ricerca degli artisti più giovani.
Gli inizi storici, presenti in mostra, testimoniano come la scelta di una rappresentazione artistica schematica e fortemente sintetica sia motivata da un rapporto più diretto con la realtà urbana e dall'impiego delle nuove tecniche industriali: nuove soluzioni espressive, allora, per una nuova società in divenire.
Negli artisti più giovani, invece, il parco degli oggetti della cultura di massa subisce una sorta di riassemblaggio creativo, talvolta realizzato con occhio ironico, talvolta analizzato nel proprio valore di struttura e spazialità. L'ambiente della società dei consumi è conosciuto e indagato, sembra essere sottoposto a una critica disincantata, mentre le nuove tecniche, soprattutto fotografiche, raggiungono livelli sofisticati di grande specializzazione.

INAUGURAZIONE: Sabato, 24 aprile,2004, ore 18,30

Orario 10-13 e 16-20, lun. matt. e fest. chiuso.

Immagine: Nicola Di Caprio FuckMTV

GALLERIA PECCOLO, Piazza Repubblica 12, tel. 0586.888.509/fax 888.509

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