Watercolor Bridge. L'artista utilizza l'elemento acqua per plasmare i pigmenti della terra e creare un punto di connessione tra il Ponte delle Torri e l'acqua stessa.
Il Festival dei Due Mondi è alle porte e anche quest’ anno la programmazione delle due settimane di eventi porterà giorni di spettacoli grandiosi che animeranno la ridente cittadina di Spoleto. In questo scenario da sogno il maestro Igor Borozan sarà presente con una mostra espositiva delle sue più famose opere realizzate ad acquarello, alcune delle quali create per omaggiare due grandi artisti quali Caravaggio e El Greco; inoltre saranno presenti alla mostra sue opere in ceramica. Il maestro Borozan non è nuovo alla città di Spoleto, già nel 2013, in occasione della venuta di Papa Francesco in Umbria installò sul Ponte delle due Torri “ Jan MMXIII” il più grande saio mai realizzato al mondo, ben 550 metri di stoffa grezza color avorio, inspirato alla figura mistica di San Francesco.
Oggi, esattamente due anni dopo, Igor Borozan con la mostra “ Watercolor Bridge” sceglie la tecnica degli acquarelli utilizzando l’elemento acqua per plasmare i pigmenti della terra e per creare un punto di connessione tra il Ponte delle Torri e l’ acqua stessa; quest’ultima che da sempre è elemento cosmogonico per eccellenza, guarisce, rigenera, purifica e, soprattutto, crea. Il Ponte acquedotto di Spoleto trasporta l’ acqua generatrice e non solo "è ponte fra una montagna e l’altra" come narra J. W.Goethe nel suo “ Viaggio in Italia”. Nel caso specifico, il ponte e l’acqua sono il tramite per la realizzazione della la sua ultima fatica letteraria, “Azul ‘15”, attualmente in tournè europea, che è interamente caratterizzata da pigmenti che prendono vita attraverso l’acqua, appunto gli acquarelli di “Watercolor Bridge”.
Non è la prima volta che il Maestro si ispira a questo elemento naturale per dar vita alle sue opere, ricordiamo l’ultima istallazione dell’ artista per Nikola Tesla presso le cascate delle marmore durante l’ultima primavera e la sua opera “ Corpus et aqua” nel settembre 2011 presso San Gemini. Un viaggio avvincente nell’arte dell’acquarello del maestro Igor Borozan, sicuramente una mostra che non passerà inosservata e che porterà un’emozione a chiunque avrà il piacere di visitarla. Un ringraziamento speciale va al Sindaco della città di Spoleto e all’Assessorato della Cultura che hanno patrocinato l'evento.
Inaugurazione 26 giugno ore 18
Spazio Mazzini 70
corso G. Mazzini , 70 Spoleto (PG)
dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 18.00 alle 23.00
ingresso libero