Memoria e prospezione. Attraverso opere, documentazioni fotografiche e filmiche, interviste, itinerari urbani e territoriali, l'alter ego della manifestazione, intende ricordare e ricostruire, interessi, articolazione e consistenza dello storico intervento ambientale.
E’ stato l’intervento ambientale il cui potente messaggio corale mise in discussione il rapporto dato fra spazio urbano, nella realtà monumentale ed economico-sociale che lo caratterizzava, e l’azione creativa.
Effimera come un happening, eterna come ogni vera opera d’arte, “Volterra 73”, manifestazione animata dallo scultore Mino Trafeli e dal critico Enrico Crispolti, in un periodo storico - i primi anni ‘70 - quando grande era l’interesse internazionale per l’iniziativa estetica fuori dai tradizionali circuiti del mercato, del collezionismo e dei musei, segnò di fatto, attraverso dibattiti preliminari e in progress, installazioni, esposizioni, “un punto di riferimento e confronto, sia nazionale che internazionale, nell’ambito di una corretta impostazione dei rapporti arte-città in senso consapevolmente partecipativo”.
Da quella sorta di miracolo collettivo, un’alta concentrazione di geniali artisti consapevoli dello spazio fisico e sociale d’intervento creativo, animato da una sorta di provocazione etica che prendeva forza dalla stessa condivisione, “Volterra 73” ritorna nelle sue coordinate spaziali, a Volterra (PI), dopo più di quarant’anni e con i suoi protagonisti.
“VOLTERRA 73.15 | MEMORIA E PROSPEZIONE: un grande evento di creatività urbana e la sua eredità” sarà in corso nella capitale etrusca e attiva dal 27 giugno al 31 ottobre 2015 .
Porta ancora la firma di Enrico Crispolti, nel comitato scientifico con Anna Mazzanti, ed è forte di un’organizzazione realizzatrice guidata da Sergio Borghesi. La progettazione e la cura degli allestimenti e delle grafiche sono di Valerio Di Pasquale e Luciano Picchi.
Attraverso opere, documentazioni fotografiche e filmiche, interviste, itinerari urbani e territoriali, l’alter ego della manifestazione storica, - memorabili le installazioni di Trubbiani (Torre del Porcellino), Somaini (Porta di Docciola), Nagasawa (Torre Toscano), Staccioli (piano di Castello, oggi Parco Fiumi), ecc. - intende ricordare e ricostruire, attraverso documenti e testimonianze, interessi, articolazione e consistenza di “Volterra 73”.
Nello specifico: di “Volterra 73” la manifestazione attuale, “VOLTERRA 73.15 MEMORIA E PROSPEZIONE” si propone di documentare sia i precedenti - nella prospettiva della “memoria”-, sia le connessioni, sollecitazioni e sviluppi nell’ambito della realtà culturale attuale dell’antica città toscana, come “prospezione”.
I precedenti embrionali, confluiti nella temeraria sintesi di “Volterra 73”, sono da rintracciare: nel libro di Enrico Crispolti sui progetti urbani di Somaini, “Urgenza nella città” (1971); nella manifestazione “Mauro Staccioli, Sculture nella città”, Volterra, 1972; nella monografia dello stesso Crispolti, “Mino Trafeli. Sculture 1968-1973” (1973). Considerata progettualmente: la realtà socioeconomica della città, dall’industria dell’alabastro alle realtà dell’Ospedale Psichiatrico, e del Carcere di massima sicurezza nella Fortezza Medicea.
Le connessioni e gli sviluppi, gli effetti d’uscita, non soltanto locali, rilevabili: la partecipazione italiana a Operazione Arcevia, 1975-76, alle Biennali di Venezia del 1976 e 1978, alla realizzazione di Campo del sole, a Tuoro sul Trasimeno (1984-1989), fra le prime esperienze ricollegabili. Nell’ambito volterrano, in particolare, la gamma di sollecitazioni, dai problemi di un rinnovamento progettuale dell’uso dell’alabastro (dall’ambito del design e quello architettonico); alla riqualificazione di spazi urbani, dal piano dell’acropoli etrusca, alla porta di Docciola; alla sollecitazione all’attività teatrale (fino al Teatro della Fortezza); ma in particolare a un susseguirsi di manifestazioni in ambito urbano e poi territoriale fino alla grande proposta di Mauro Staccioli, nella personale Luoghi d’Esperienza, nel 2009.
Il progetto “VOLTERRA 73.15 MEMORIA E PROSPEZIONE” è un evento finanziato interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra all’interno del progetto PGM 2015 TOSCANA 900, con il patrocinio del Comune di Volterra e in collaborazione con:
Soprintendenza BEAP di Pisa e Livorno (Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno)
ACCADEMIA DEI RIUNITI - VOLTERRA
CURIA VESCOVILE DI VOLTERRA
PARROCCHIA DI SAN GIUSTO - VOLTERRA
comitato scientifico
Enrico Crispolti e Anna Mazzanti
organizzazione
Sergio Borghesi
progettazione e allestimento
Valerio Di Pasquale
Luciano Picchi
segreteria organizzativa
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra
finanziato interamente da
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra
all’interno del progetto
PGM 2015 TOSCANA 900
INFO: Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra 0588 80329 (4)
www.fondazionecrvolterra.it info@fondazionecrvolterra.it
ufficio stampa: Elena Capone 3298826391 elena.capone@tiscali.it
Inaugurazione | sabato 27 giugno ore 10:00
Centro Studi Santa Maria Maddalena (Via Persio Flacco 2 Volterra)
Teatro Persio Flacco
via dei Sarti, 37 Volterra